Verso le energie rinnovabili: basta nuove trivelle!

Con questa proposta di legge portiamo avanti una battaglia storica del Movimento 5 Stelle:

  1. sospenderemo le nuove ricerche sugli idrocarburi,
  2. aumenteremo le aree vietate in mare e in terra,
  3. coinvolgeremo in maniera vincolante le Regioni,
  4. metteremo sotto controllo tutte le attività estrattive in corso.

Il mondo va verso le energie rinnovabili e inoltre il Mar Mediterraneo è uno specchio di acqua chiuso che non può permettersi di subire, ad esempio, il danno ecologico e ambientale accaduto nel 2010 nel golfo del Messico!

Quindi perché trivellare ancora?

ENTRIAMO NEL VIVO DELLA PROPOSTA:

Si reintroduce il cosiddetto PIANO DELLE AREE, abrogato dal governo Renzi:

Ripristinando il Piano delle aree si tutelano le zone territoriali più fragili del nostro Paese e si consente alle Regioni di partecipare in maniera finalmente attiva alle scelte energetiche anche in mare.

È poi previsto l’obbligo, per ogni titolo concessorio, della Valutazione di Impatto Sanitario. Si tratta di una importante analisi sui potenziali effetti sulla salute!

Le aree interessate dal possibile insediamento di nuove trivelle sono davvero troppe. Sono dispendiose, impattanti e, l’aspetto più compromettente è che tutto questo fino ad ora è stato fatto rilasciando permessi e concessioni senza una seria pianificazione di base! Uno shopping agevolato delle multinazionali del petrolio!

Con questa proposta si estende il divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi che non sarà più limitato alle linee di costa ma arriverà oltre le linee di base.

MI SPIEGO MEGLIO…attraverso l’introduzione di questa norma, d’ora in avanti non si potranno più fare nuove attività che interessano la fascia marina compresa tra la costa e le 12 miglia marine esterne dalle linee di base delle acque territoriali, lungo l’intero perimetro costiero nazionale. Questo significa che tutti i nostri magnifici golfi diventeranno aree vietate alle trivellazioni!

Inoltre le future attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, ESCLUSIVAMENTE per ragioni di garanzia e partecipazione, saranno soggette a procedura di VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE e VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA.

Finalmente anche per le opere a mare tutto questo dovrà essere sottoposto al parere vincolante delle Regioni interessate.

La proposta di legge si muove lungo una direzione di estrema tutela anche verso le aree agroalimentari d'eccellenza e le zone sismiche in terra, attraverso l'introduzione di ulteriori divieti e limiti per l'attività estrattiva. 

Finalmente anche nella baia storica del Golfo di Taranto, come in ogni altra baia storica del nostro Paese, sarà vietata la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi!

In questa proposta di legge è stata inserita una vera e propria moratoria contro l’uso degli AIR GUN.

SONO A RISCHIO I DELFINI E I CETACEI CHE POPOLANO I NOSTRI MARI!

Gli Air Gun non sono altro che spari di aria compressa che vengono utilizzati per verificare se nel sottofondo Marino ci siano idrocarburi. Tuttavia gli effetti sono deleteri non solo per i cetacei ma anche per il pescato e i coralli profondi!

Occorre salvaguardare l’ambiente sia a terra che a mare. Questo è il nostro obiettivo!

***PER PARTECIPARE ALLA DISCUSSIONE SU LEX C'È TEMPO FINO AL 19 NOVEMBRE 2018!***

***PER COMMENTARE È NECESSARIO ESSERE ISCRITTI, TUTTI COMUNQUE POSSONO VISUALIZZARE L'ARTICOLATO DELLA PROPOSTA CLICCANDO AL LINK SOPRA***

 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 6'

Pubblicato il: 20/09/2018 - 15:23:4


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Milleproroghe, ok a emendamento su allungamento tempi CNAPI e Seminario

Con l’approvazione del mio emendamento al dl Milleproroghe si triplicano i tempi della consultazione pubblica sulla CNAPI e si allunga il periodo di confronto del Seminario nazionale

Leggi di più

Giovanni Vianello

Fonti fossili, cancellata la quota gratuita delle royalties

Con le moifiche che abbiamo fatto in Bilancio, tutte le società petrolifere che hanno una concessione già attiva di coltivazione di petrolio sia in terraferma che in mare non avranno più alcuna quota gratuita

Leggi di più

Giovanni Vianello

Superbonus, nel 2020 +147 aziende edili in provincia di Taranto

Al temine di un 2020 durissimo il settore delle costruzioni, grazie al Superbonus 110%, mostra la sua efficacia con un saldo positivo tra le imprese cessate e le nuove nate

Leggi di più

Giovanni Vianello

Il ministero dell’Ambiente riapre l'AIA dell'ex Ilva di Taranto

Sergio Costa riapre l'AIA dell'ex Ilva. Lo ha detto ieri nel corso dell’audizione in commissione Ambiente Camera. Andiamo avanti per Taranto e con ancora più vigore continuiamo a impegnarci per introdurre la Valutazione preventiva del Danno Sanit...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Operaio Ilva licenziato, il Governo faccia chiarezza

Il Ministro Orlando chiarisca sul licenziamento del lavoratore Ilva

Leggi di più

Giovanni Vianello

18/03/22 - Corsa agli armamenti, l'ipocrisia dei paesi europei (Italia in primis) che alimentano la guerra nel mondo

Mentre l’economia ma soprattutto le famiglie sono soffocate dai costi legati alle fonti fossili, il Governo Draghi e i partiti di maggioranza (M5S, PD, Lega, Forza Italia, Coraggio Italia, LEU) + Fratelli d’Italia vogliono aumentare le spese militari portandole dag...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Area di crisi Taranto, sbloccati 30 mln di euro destinati ai Comuni

Un'altra buona notizia per il capoluogo ionico!

Leggi di più

Giovanni Vianello

AMP Porto Cesareo, il suo ampliamento è una scelta condivisa dal Consorzio

Sabato scorso, con Soave Alemanno e Cristian Casili siamo stati dal direttore dell'area marina protetta di Porto Cesareo, Paolo D'Ambrosio, per discutere sulla possibilità di ampliarla alle zone marine del Parco naturale di Porto Selvaggio

Leggi di più