All’ombra delle ciminiere dell’Ilva si sta consumando in un inquietante silenzio l’ennesimo ampliamento della discarica di rifiuti speciali Italcave di Taranto. È infatti in corso, presso la Provincia di Taranto, la procedura per l’ampliamento dei lotti I e II della discarica, destinati sulla carta alla chiusura ma in realtà, la società sta chiedendo di conferire altri 2 milioni di mc di rifiuti in aggiunta ai 6.228.444 m3 già autorizzati. Da qualche anno i gestori delle discariche stanno ‘casualmente’ chiamando gli ampliamenti alle discariche con altri nomi, nel caso specifico ‘regolarizzazione dei bordi e delle pendenze delle superfici di chiusura del I e II lotto’. Ricordo che, ad aprile 2018, la Provincia guidata dall’allora presidente Tamburrano autorizzò per tramite del dirigente Natile, il terzo lotto portando la discarica a 10.828.444 mc complessivi. Ora con questa nuova richiesta si punta a sfiorare i 13 milioni di mc. Un vero record!
Tamburrano non c’è più, Natile è ancora il dirigente che segue tali procedure e la Regione Puglia continua a chiedere sacrifici ai tarantini: infatti l’Ente guidato da Emiliano, tramite la sezione Tutela e Valorizzazione ambientale, ha chiesto nuovamente alla discarica del tarantino di essere sede di smaltimento dei rifiuti regionali e quindi, di smaltire nei lotti I e II, i 2 milioni di metri cubi di rifiuti provenienti da ogni parte della regione. Un’ulteriore richiesta visto che, con l’autorizzazione di aprile 2018 al III lotto, l'Agenzia regionale dei rifiuti (AGER) aveva già chiesto che fossero riservate nel III lotto per lo smaltimento dei rifiuti pugliesi ben 500 tonnellate giornaliere.
Emiliano che sfila tra convegni e manifestazioni a Taranto dovrebbe essere onesto e dire chiaramente ai tarantini che ha deciso che la città sia la sede di smaltimento dei rifiuti di tutta la regione. Chiedo pubblicamente al Presidente della provincia Gugliotti e al sindaco di Taranto Melucci di opporsi all’autorizzazione di conferimento di rifiuti per chiudere i lotti I e II di Italcave.
Oggi in commissione Ambiente, insieme con i colleghi di Attività produttive abbiamo audito il Presidente della RegionePuglia. Trovo che Emiliano sia stato contraddittorio sull'Ilva e reticente su sanitá e rifiuti
Leggi di più
Grazie a un decreto ministeriale firmato nella giornata di ieri dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, sarà possibile concedere alle scuole secondarie di secondo grado ulteriori 3,6 milioni di euro a livello nazionale
Leggi di più
L’escalation legata alle tensioni in Ucraina è da scongiurare e ogni intervento armato è da condannare. Voglio essere più chiaro: non esistono buoni e cattivi in questa vicenda, per cui uscite dalle dinamiche di tifo calcistico dei fronti contrappost...
Leggi di più
Le 4 pronunce odierne della Corte Europea dei diritti dell’Uomo (CEDU) sull’inquinamento dell’Ilva e sulla latitanza del Governo nel tutelare i diritti dei tarantini dimostrano ancora una volta che lo Stato italiano a Taranto è interessato so...
Leggi di più
Il Decreto Milleproroghe 2022 si trasforma nel 14° decreto Salva Ilva, Draghi e i partiti rappresentati nel Consiglio dei Ministri (PD, Forza Italia, M5S, IV, Lega, Leu) sottraggono i fondi del Patrimonio Destinato
Leggi di più
L'ennesimo incidente sulla strada statale 100 pone nuovamente e con urgenza la questione della sicurezza su questa importante infrastruttura statale che collega Bari a Taranto
Leggi di più
La Ministra Lucia Azzolina ha firmato il decreto con il riparto per singola scuola
Leggi di più
La Puglia nel 2016 ha importato da altre regioni circa 125 mila tonnellate di FORSU, proprio perchè a livello regionale sono diffusi grandi impianti di compostaggio che, non avendo limiti territoriali, possono riempirsi di FORSU extra regionale
Leggi di più