Non passa inosservato il fatto che Taranto Energia srl e Ilva SpA siano tenute a pagare all’Autorità per l’energia elettrica e il gas più di 55 milioni di euro, in quanto dal 2012 al 2014 non hanno acquistato i cosiddetti certificati verdi, una forma di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che si basa proprio sull’obbligo di immettere ogni anno nel sistema elettrico nazionale una quota di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti non fossili.
Ho depositato sul tema una interrogazione parlamentare ai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico per chiedere quali siano le iniziative di loro competenza affinché queste risorse dovute vengano tempestivamente recuperate. Ho chiesto chiarezza su questi punti perché lo strumento dei certificati verdi è molto importante per due ordini di motivi: si tratta di un meccanismo atto principalmente a tutelare l’ambiente e lo sviluppo sostenibile tramite la promozione dello sfruttamento dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, e d’altra parte detiene uno scopo che si rivela importante anche a livello sociale.
Infatti, le risorse derivanti dalle sanzioni alle aziende inadempienti vanno a incrementare un fondo destinato a progetti volti alla riduzione sulle bollette dei cittadini degli oneri tariffari e l’incentivazione delle fonti rinnovabili. Pertanto alla luce di queste considerazioni è quantomai doveroso pretendere tempi certi sul pagamento delle sanzioni all’Arera da parte di Ilva e Taranto Energia: l’ambiente, la promozione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e le positive ricadute sulla quotidianità dei cittadini richiedono costante tutela e controllo
L'ennesimo incidente sulla strada statale 100 pone nuovamente e con urgenza la questione della sicurezza su questa importante infrastruttura statale che collega Bari a Taranto
Leggi di più
Lo scorso 20 febbraio il dl Milleproroghe è stato approvato alla Camera, sono contento che siano passate alcune misure di cui mi sono fatto promotore, anche in prima persona!
Leggi di più
Lo dico da quando è iniziata la guerra "l'invio di armi è incostituzionale" e sono le stesse parole che ha utilizzato Lorenza Carlassare Professore emerito di Diritto Costituzionale a Padova. Leggendo l'intervista è stato come ripercorrer...
Leggi di più
Approvato alla Camera un mio ordine del giorno alla Legge di Bilancio che impegna il Governo a valutare l’istituzione nel Golfo di Taranto di un’Area Marina Protetta statale denominata "Santuario dei Cetacei del Golfo di Taranto” finalizzata alla tutela ...
Leggi di più
Intervista sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Leggi di più
Nel dl ‘Sostegno’ il Governo ha dato seguito al mio Odg approvato al Milleproroghe sull’integrazione salariale a favore dei lavoratori Ilva in AS
Leggi di più
Il premier Mario Draghi ha firmato il Dpcm che ridisegna e finanzia in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni. Ma lo fa malissimo! Un evidente passo indietro che bloccherà il settore elet...
Leggi di più
Apprendiamo dagli organi di stampa che il Governo Draghi, attraverso la bozza del decreto “aiuti” vorrebbe realizzare i nuovi rigassificatori galleggianti senza le procedure di Valutazione d’impatto Ambientale
Leggi di più