Il ritardo nel trasferimento delle risorse a favore del Piano di verifica ambientale della discarica Burgesi è attribuibile unicamente agli errori della Regione guidata da Michele Emiliano. Dinanzi a questa evidenza appare pleonastico il richiamo che l’assessore regionale all’Ambiente, Stea, fece qualche tempo fa al Ministero, il quale è tuttavia pronto già da tempo allo stanziamento dei fondi, che possono essere erogati solo al termine del contenzioso tra Comune di Ugento e Regione Puglia.
Battuta d'attacco nei confronti della Regione Puglia, dopo la risposta del ministero dell'Ambiente a una mia interrogazione discussa in VIII commissione Camera sullo stato della discarica in provincia di Lecce.
Difatti, l’allungamento dei tempi per l’erogazione delle risorse è causato dall’inefficienza della Regione Puglia, in prima battuta perché le contraddittorie delibere della Giunta regionale sono state più volte oggetto di modifiche, fatte dallo stesso Ente regionale che voleva utilizzare parte di queste risorse per altri scopi e in seconda battuta, perché l’assessore all’Ambiente Stea, disconoscendo i reali termini della vicenda - non solo giudiziaria - ha continuato ad attaccare inutilmente il Ministero, invece di mantenere il silenzio in segno di umiltà nei confronti di una vicenda ingarbugliata proprio a causa loro.
Quello che ha fatto il Ministero...
Il Ministero ha predisposto il DPR di decisione del ricorso straordinario, trasmesso, con nota del 5 dicembre 2018, al Quirinale per la firma del Presidente della Repubblica. Il decreto decisorio del Capo dello Stato, che dichiara l’improcedibilità del ricorso, è stato restituito da alcuni giorni e il Ministero ha quindi immediatamente avviato il procedimento per il trasferimento alla Regione Puglia delle risorse per il finanziamento del Piano, già impegnate ma non ancora liquidate proprio a causa della pendenza del contenzioso.
Per il momento si è proceduto con l’avvio da parte della Regione alle indagini indirette, avvalendosi anche dell’indagine ARPA, che continua per sua parte a svolgere, con le tempistiche definite nel provvedimento autorizzativo della discarica - attualmente in post gestione - le analisi sui pozzi spia e sul percolato.
Il mio impegno:
Nonostante le rassicurazioni del Ministero, che fa luce sull’iter e le tempistiche per l’erogazione del fondo, non si arresta il mio interesse sulle vicende della discarica Burgesi, che porterò anche all’attenzione della commissione Ecomafie, come già precedentemente annunciato.
Il nuovo monitoraggio di Goletta Verde - Legambiente sullo stato di salute del mare in Puglia ha rilevato che nella provincia di Taranto sono due i siti inquinati, di cui uno in maniera anche grave
Leggi di più
Con i colleghi del M5S nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera lavorando a un emendamento
Leggi di più
Al Parlamento non resta quindi che prenderne atto dell’insopportabile scippo adoperato dal Governo Draghi verso Taranto e ripristinare i fondi per le bonifiche per le aree escluse
Leggi di più
Al decreto “Aiuti” (DL 50/2022) ho presentato un emendamento per fermare l’invio delle armi in Ucraina.
Leggi di più
Esprimo profonda preoccupazione per le perquisizioni a carico del giornalista Paolo Mondani e alla Redazione di Report per il lavoro di inchiesta sui nuovi scenari sugli autori della strage di Capaci
Leggi di più
Area Marina Protetta, un volano per il turismo, mentre il punto di sbarco e la valorizzazione della mitilicoltura utili per ripristinare la legalità nel settore e per il rilancio del prodotto
Leggi di più
Siamo a rischio infrazione, prevedibili ulteriori danni ambientali e soprattutto il rischio concreto di far pagare ancora di più i cittadini!
Leggi di più
Con un emendamento approvato martedì in commissione Bilancio è entrata nella Manovra (discussione generale a partire da ieri sera) una norma importante a favore della mobilità ecosostenibile a cui hanno lavorato congiuntamente Mise e Mit.
Leggi di più