Tra le mie ultime interrogazioni depositate ho chiesto al ministero dell’Ambiente di valutare la possibilità di dotare le AMP italiane di una rete omogenea di punti informativi, con personale preparato sia a livello tecnico che scientifico.
È davvero una cosa molto importante perché è in gioco la promozione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese. Un concetto caro alla nostra Costituzione ma anche fondamentale per il progresso delle aree marine protette...
Infatti, sebbene già da tempo gli enti gestori delle AMP si dedichino alla produzione di materiale sia informativo che didattico per sensibilizzare il cittadino fruitore alle bellezze delle aree, ho comunque notato, girovagando tra le varie aree marine italiane, che la distribuzione e il funzionamento, in particolare degli info-point, non è affatto organico. Proprio per questo motivo ho pensato che fosse doveroso presentare questo atto che potrete leggere per intero qui
In Puglia è caos rifiuti. Rivedere la funzionalità dell'ATO unico
Leggi di più
Proprio ieri abbiamo ricevuto un'ottima notizia dal ministero delle Infrastrutture per quanto riguarda i lavori di miglioramento della Strada Statale 172, che collega i comuni di Casamassima, nel Barese, e Taranto
Leggi di più
Referendum Caccia: il mio intervento assieme ai colleghi sul Fatto Quotidiano.
Leggi di più
Il ministero dell'Ambiente risponde a una mia interrogazione
Leggi di più
Giorni produttivi a Montecitorio, una proposta di legge e due decreti approvati per ristabilire gustizia, verità, equità e qualità della vita
Leggi di più
Nel dettaglio le risorse stanziate per i comuni nella provincia di Taranto a favore di opere per l'efficientamento energetico e la mobilità sostenibile
Leggi di più
No in Puglia e Basilicata
Leggi di più