Tutti i deputati e senatori del M5S che sono stati eletti presidenti di Commissione ma anche i vicepresidenti e i segretari hanno deciso di rinunciare alle indennità aggiuntive facendo risparmiare alle casse di Camera e Senato ben 2 milioni e 630 mila euro nell’arco dei 5 anni di legislatura. Stiamo parlando di 9 presidenti, 5 vicepresidenti, e 4 segretari alla Camera, e di 8 presidenti, 6 vicepresidenti e 7 segretari al Senato! Un gesto che già hanno fatto sin dall’inizio tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza di entrambe le Camere, rendendo possibile un risparmio di 1 milione e 698 mila euro.
Totale risparmiato: 4 milioni e 328 mila euro.
Sul fronte dei vitalizi invece, il Presidente della Camera, Roberto Fico, ha depositato qualche giorno la delibera per il ricalcolo degli assegni per gli ex parlamentari, con una sola missione: riavvicinare i cittadini alle Istituzioni, instaurare nuovamente un rapporto di fiducia reciproco. Un risparmio sorprendente: per 1300 assegni tagliati la Camera risparmierà ogni anno circa 40 milioni di euro, ossia 200 milioni per l'intera legislatura. In 10 anni si arriva addirittura a mezzo miliardo di euro in più nelle casse di Montecitorio. È un passo importante, un obiettivo prioritario per il Movimento 5 Stelle, che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro meticoloso degli uffici della Camera in collaborazione con due importanti istituti come l'Inps e l'Istat. La delibera è stata solo presentata, fra circa due settimane sapremo l'esito della procedura, settimana prossima verranno votati gli emendamenti e la settimana successiva ci sarà la discussione in Aula. Il M5S vuole riparare ad alcuni squilibri che purtroppo si sono perpetrati nel corso degli anni!
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