Forse non tutti sanno che lo Stato obbliga i cittadini a pagare sulle bollette energetiche (sempre più costose) gli alti costi del consumo energetico delle industrie “energivore”. Questo obbligo ingiusto e iniquo è determinato dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico 21 dicembre 2017 e costa ai cittadini OGNI ANNO ben 1,6 MILIARDI DI EURO.
Non è solo un meccanismo ingiusto perché scarica sulla collettività i costi delle industrie ma è anche un Sussidio Ambientalmente Dannoso (SAD) ossia un incentivo a carico delle famiglie italiane che permette alle industrie di pagare di meno il costo dell’energia e di conseguenza inquinare di più in barba al principio “chi inquina paga”. Inoltre con questo SAD le industrie non vengono spinte ad investire in efficienza energetica tanto a pagare al loro posto sono sempre i cittadini.
Già con il Decreto Clima del ex Min. Sergio Costa si è cercato di catalogare questi contributi dannosi per potere "correggere" queste anomalie ma il Ministro Cingolani e il Governo Draghi non sono della stessa opinione.
Per questo ho proposto un emendamento al disegno di legge relativo alle “Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale” chiedendo di eliminare dai costi degli oneri generali delle bollette delle famiglie italiane i contributi alle imprese energivore facendo risparmiare ai cittadini italiani ben 1,6 miliardi dalle proprie bollette energetiche.
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