TARANTO, 90 MILIONI DI EURO DESTINATI ALLA RINASCITA DELLA CITTÀ VECCHIA!
Ma anche all’ampliamento del Museo MarTa, alla riqualificazione e decoro del centro storico, alla valorizzazione degli ipogei e per una nuova sede dell'Archivio di Stato.
Sono solo alcune delle opere che potranno contare sulle risorse stanziate dal Ministero per il Sud - guidato da Barbara Lezzi - nell'ambito del progetto Cultura e Turismo, lo stesso che ha assegnato alla città di Taranto 90 milioni di euro per consentire il recupero e la successiva rivalutazione delle aree di interesse culturale che insistono nella parte più suggestiva ed antica del capoluogo ionico.
Dopo un lavoro durato mesi e che si è basato soprattutto su incontri, studi di fattibilità e sopralluoghi abbiamo ottenuto l'impegno del Governo per la realizzazione di iniziative capaci di far ripartire davvero la Città dei Due Mari.
Un primo, importante passaggio per la formalizzazione di quella che potrà rivelarsi una vera e propria svolta a livello socio-economico per Taranto si è registrata nella giornata del 2 aprile, quando a Roma, negli uffici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è riunito il Tavolo Tecnico Istituzionale proprio allo scopo di dare vita a idee e programmi in grado di determinare il rilancio di Taranto.
All'incontro (a cui ne seguiranno altri nei prossimi giorni) sono stati presenti il ministro Alberto Bonisoli, il capo di Gabinetto Tiziana Coccoluto e la segretaria regionale della Puglia Eugenia Vantaggiato, mentre per il Ministero per il Sud, che di fatto stanzia le risorse, ha partecipato il vicecapo dell'ufficio legislativo dello stesso Dicastero, Fabiana D’Onghia.
Durante l'incontro (al quale hanno preso parte anche il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e rappresentanti della Provincia, della Regione e della Prefettura) numerosi sono stati gli argomenti oggetto di discussione, come l'istituzione di nuovi uffici ed il ripopolamento del centro, attraverso l'apertura di botteghe artigianali ed eventuali alloggi da destinare a studenti del Polo universitario.
La riunione è risultata molto proficua e quanto emerso è che il progetto che riguarda Taranto è quello più avanzato rispetto agli altri avviati nell'ambito dello stesso Tavolo per altre città.
Non è stato semplice ottenere questo risultato ma quanto si sta registrando negli ultimi giorni non fa altro che confermare l'impegno del Governo nei confronti di Taranto, così come era stato già evidenziato in più di un'occasione, ribadendo che per la città dei due mari sono in via di attuazione progetti capaci di garantirle uno sviluppo economico svincolato da quello industriale!
Il 22 Giugno 2022 alle ore 10 presso la Sala Giacomo Matteotti c/o Palazzo Theodoli in Piazza del Parlamento n.19 si terrà l’evento “Presentazione del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili”.
Leggi di più
Mi auguro che sul tema delle trivelle possa esserci la massima convergenza, sulla tutela ambientale dei nostri mari e territori non possono esserci bandiere politiche
Leggi di più
Oltre 8,9 milioni di euro da destinare alla Puglia dei complessivi 137,2 milioni di euro stanziati a livello nazionale per la progettazione e la realizzazione di ciclovie urbane
Leggi di più
La decisione di Emiliano e Lopalco di chiudere le scuole non ha nulla a che fare con la possibile esplosione dell’epidemia all’interno dei nostri istituti scolastici
Leggi di più
Non esiste una guerra giusta, l’Italia ripudia la guerra
Leggi di più
Il premier Mario Draghi ha firmato il Dpcm che ridisegna e finanzia in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni. Ma lo fa malissimo! Un evidente passo indietro che bloccherà il settore elet...
Leggi di più
Martedì 21 giugno il Ministero dell’Economia e Finanze ha risposto ad una mia interrogazione durante il question time in commissione affermando che non potrà adottare un fondo per salvaguardare i piccoli azionisti.
Leggi di più
Interrogazione su ritardi prescrizioni AIA e piani ambientali. Su proroghe auspico un forte no motivato da parte di Comune, Provincia e Regione
Leggi di più