In questi giorni ho letto la qualunque sul tema, molti politici di destra e sinistra si sono scagliati contro il M5S e la stampa, sia locale che nazionale, ha fomentato troppo spesso fake news e astio contro il M5S. Leggete qui di seguito e capirete meglio come sono andati negli anni gli eventi, attraverso un breve riepilogo delle norme più significative.
- 1999 governo di sinistra (D’Alema): decreto legislativo n. 79 con cui viene costituita Sogin S.p.A. Società di Stato allo scopo di provvedere allo smantellamento degli impianti nucleari, alla gestione dei relativi rifiuti radioattivi e alla chiusura del ciclo del combustibile.
- 2003 governo di destra (Berlusconi): Decreto legge n. 314 con cui si stabilisce, senza alcun confronto con i cittadini e gli Enti locali, che il deposito nazionale per i rifiuti nucleari si farà a Scanzano Jonico. Grazie all’opposizione dei cittadini questo deposito non si realizzerà mai.
- 2010 governo di destra (Berlusconi): Decreto legislativo n. 31 del 2010 con cui si assegna a Sogin anche il compito di localizzare, progettare e realizzare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, inclusi quelli annualmente prodotti da attività sanitarie, industriali e di ricerca.
- marzo 2014 [marzo] governo di sinistra (Renzi): Decreto legislativo n. 45 con cui si dà il via all’aggiornamento del Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.
- giugno 2014 governo di sinistra (Renzi): vengono emanati dall’Ispra i criteri di localizzazione del Deposito Nazionale.
- gennaio 2015 governo di sinistra (Renzi): il 2 gennaio 2015, la So.G.I.N. ha trasmesso al Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale dell’ISPRA (oggi ISIN), la proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) alla localizzazione del Deposito nazionale. DA ALLORA È RIMASTA SEGRETA!
- aprile 2019 governo Conte I: il ministero dello Sviluppo economico (Ministro Luigi Di Maio, sottosegretario Davide Crippa, entrambi del M5S) chiede a So.G.I.N. di tenere conto, in termini di criteri di opportunità socio-ambientale, anche della classificazione sismica definita dalle Regioni;
- giugno 2019 governo Conte I: So.G.I.N. S.p.A. trasmette la revisione della proposta di CNAPI in cui viene simulata l’eliminazione a livello cartografico di quelle ricadenti in zone definite a rischio sismico 2 dalle Regioni, con l’evidenza che tale elaborazione non si fonda su criteri di esclusione presenti nella Guida Tecnica n. 29, ma deriva dall’applicazione dell’ “indicazione di opportunità” socio-ambientale formulata dal MiSE, con la citata nota dell’aprile 2019;
- marzo 2020 governo Conte II: le ultime proposte della CNAPI complete dei risultati di ulteriori aggiornamenti, sono state presentate dalla So.G.I.N. S.p.A. nel mese di gennaio 2020 e sono state entrambe validate dall’ISIN, con nota del 5 marzo 2020, senza ravvisare ulteriori rilievi;
- dicembre 2020 governo Conte II: NULLAOSTA dei ministeri Ambiente e Sviluppo Economico alla pubblicazione della CNAPI.
Con il M5S, non solo sono diminuite le aree potenzialmente idonee ma si è anche tolto il segreto sulla CNAPI e inoltre ora parte la fase consultiva e di partecipazione dei 67 territori interessati nella scelta finale dell’unico deposito nazionale. Infine dalla Carta si evince che ci sono in altre Regioni, siti ritenuti più idonei di quelli in Puglia e Basilicata.
N.B. Nella CNAPI non c’è Scanzano Jonico, ossia il luogo che Forza Italia, Lega e Alleanza Nazionale (Casa della Libertà) volevano imporre nel 2003 con l’esercito e senza alcuna consultazione con le popolazioni.
Il centrodestra dovrebbe vergognarsi e dare spiegazioni!
Sono arrivate le osservazioni del MEF al Piano di sviluppo strategico nell'ambito della ZES Ionica Interregionale nelle Regioni Puglia e Basilicata
Leggi di più
Martedì 21 giugno il Ministero dell’Economia e Finanze ha risposto ad una mia interrogazione durante il question time in commissione affermando che non potrà adottare un fondo per salvaguardare i piccoli azionisti.
Leggi di più
Nell’ambito del decreto legge Rilancio, è stato approvato un emendamento a mia prima firma che abroga una proposta di FI, l’art. 113 bis al decreto Cura Italia
Leggi di più
Ieri a Taranto si è tenuto l'evento "Riconvertiamo Taranto" con la candidata Presidente M5S per la Puglia Laricchia e il collega Cassese
Leggi di più
Approvata la Relazione dalla commissione Ecomafie
Leggi di più
Valutare preventivamente il danno e quindi il rischio sanitario per la popolazione affinchè la Regione Puglia possa fare richiesta di revisione dell'AIA su base scientifica
Leggi di più
Articolo su L'Indipendente sulle somme sottratte alle bonifiche di Taranto!
Leggi di più
Tutte le informazioni in un unico documento
Leggi di più