È un’ottima idea quella di ripristinare gli incentivi per chi bonifica i tetti dall’amianto passando al fotovoltaico. In questa maniera ci si libera dalla fibra killer e si produce energia pulita! L’ultima volta che è stata data una importante scossa al risanamento e alla bonifica del territorio risale proprio all’applicazione del sistema di incentivazione per la sostituzione dell’Eternit con i pannelli fotovoltaici. Ed è per questo che il gruppo Ambiente del M5S ha accolto con grande piacere la disponibilità del Ministro Sergio Costa ad accettare le firme della petizione popolare #BastaAmianto (la consegna è avvenuta nei giorni scorsi a Montecitorio). Il ministro dell’Ambiente sin dall’inizio del suo mandato si è prodigato per l’accelerazione e la finalizzazione di tutte le procedure a favore della mappatura, della bonifica e dello smaltimento della fibra assassina.
Ed è proprio su questi punti che il Movimento 5 Stelle, dalla passata Legislatura, si batte attraverso la promozione di iniziative parlamentari e convegni informativi e di sensibilizzazione. Ad esempio, proprio oggi, il gruppo Ambiente del M5S ha ricordato quanto sia importante proseguire nel coinvolgimento delle regioni all’interno del processo di mappatura e di rimozione/smaltimento a chilometro zero dell’amianto. È davvero molto importante perché la fibra causa notevoli danni alla salute, ad esempio il mesotelioma pleurico è una di quelle malattie asbesto correlate che attanaglia ancora tantissimi territori. Perché l’amianto è dappertutto, non solo sui tetti delle case, ma anche all’interno di edifici pubblici, come le scuole e gli ospedali.
Da tarantino conosco molto bene quali possano essere le conseguenze dell’esposizione ad amianto: nel capoluogo ionico infatti sono stati rilevati nel corso degli anni più di 400 casi di mesotelioma. Ma Taranto non è un caso isolato in Puglia. Proprio qualche giorno fa leggevo che anche a Foggia, alcuni cittadini hanno denunciato invano la presenza, in due punti diversi della città, di un serbatoio in amianto e di alcuni pannelli. Così, alla luce del sole e alla portata di tutti, perché gli stessi si trovavano affianco ad alcuni cassonetti dell’immondizia.
La Puglia è sul fronte amianto tra le regioni italiane a risultare più indietro, per quanto riguarda l’avanzamento del piano regionale, le bonifiche e le alternative alle discariche. Proprio su questo punto sottolineo che la regione possiede sul territorio un solo sito di smaltimento specifico per l’amianto. Ed è inoltre una tra le poche regioni a non aver ancor completato le attività di censimento sulla presenza della fibra, e sebbene siano stati stanziati, in tre bandi differenti, ben nove milioni di euro destinati alla rimozione di rifiuti contenenti amianto, la Puglia non è ancora riuscita a mettere in campo iniziative che risultino efficaci per progredire in maniera significativa e veloce.
Il Ministro Luigi Di Maio a Taranto è stato chiaro: l’immunità penale per i vertici Ilva - compresi i commissari straordinari - è stata abrogata attraverso l’introduzione di una norma nel dl Crescita. Un grande segno di discontinuità ris...
Leggi di più
Il sito delle Antiche Faggete di Monte Sant’Angelo (FG) e la pratica della transumanza, elemento distintivo del patrimonio culturale di ben 18 comuni sempre del Foggiano, potranno beneficiare delle risorse messe a disposizione dal ministero dell'Ambiente, in tot...
Leggi di più
Per questo si importa organico. La situazione si aggraverà con il nuovo impianto a Pulsano, il Presidente Emiliano favorisce solo condizioni peggiori
Leggi di più
Dopo l'incendio divampato all'isola di San Domino (Tremiti), ho presentato un ulteriore interrogazione al MATTM sul rogo che ha interessato negli scorsi giorni la riserva di Torre Guaceto, nel Brindisino
Leggi di più
La missione della Commissione Ecomafie in Emilia Romagna - da oggi siamo alla Fiera Ecomondo di Rimini - è iniziata ieri accogliendo la mia iniziativa di incontrare un gruppo di mitilicoltori e pescatori di Cattolica.
Leggi di più
Oggi in commissione Ambiente, insieme con i colleghi di Attività produttive abbiamo audito il Presidente della RegionePuglia. Trovo che Emiliano sia stato contraddittorio sull'Ilva e reticente su sanitá e rifiuti
Leggi di più
Premiare chi bonifica i tetti dall'asbesto è un deterrente con doppio valore: si allontana la fibra killer e passando al fotovoltaico si favorisce la produzione di energia pulita
Leggi di più
Dal 19 al 20 febbraio sono stato in Toscana. con alcuni colleghi della commissione Ecomafie abbiamo svolto sopralluoghi e audizioni per indagare du due argomenti: l'inquinamento da mercurio del fiume Paglia e la gestione dei cosiddetti gessi rossi
Leggi di più