08/03/22 - Energia, DL Crisi Ucraina: anche senza emergenza energetica le centrali a carbone non avranno limiti di emissioni!

A causa dell’art.5-bis del DL “crisi Ucraina”, il Governo ha stabilito che le centrali a carbone e quelle ad olio combustibile potranno produrre energia in deroga sia alla qualità dei combustibili ma anche in DEROGA ai LIMITI DI INQUINAMENTO in aria delle norme nazionali, regionali e alle prescrizioni AIA, anche in ASSENZA di crisi energetica.

Già è grave che nel decreto Crisi Ucraina 1 il Governo abbia presentato un emendamento che riporta il contenuto parziale di un altro decreto, il DL Crisi Ucraina 2, inerente le centrali a carbone e a olio combustibile, una prassi da condannare perché tra l’altro non fa intervenire nel merito le reali commissioni competenti ossia Ambiente e Attività Produttive.

Inoltre il Governo e la maggioranza hanno respinto tutti gli emendamenti dell’opposizione, anche quelli che chiedevano che sul programma delle attività delle centrali, venisse informato il Parlamento. Qui un approfondimento sugli emendamenti che ho presentato https://www.facebook.com/100057852738370/posts/388686866403068/

Infine con molta probabilità gli eventuali costi maggiori sostenuti dalle centrali a carbone e a olio combustibile saranno scaricati sulle bollette elettriche visto che sarà l’ARERA a definire i corrispettivi dei maggiori costi sostenute dagli impianti.

Un provvedimento in netto contrasto con la recente modifica Costituzionale sull’Ambiente; il silenzio assenso di Conte e del M5S definisce tra l’altro che sono uguali agli altri partiti che hanno avvelenato l’Italia.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 23/03/2022 - 11:32:3


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

A Taranto ritorna la soprintendenza con una grande novità!

Taranto sarà la sede - unica in Italia - della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo! 

Leggi di più

Giovanni Vianello

Nel 2017 quasi 2 milioni di tonnellate di rifiuti smaltiti tra speciali e urbani nella provincia di Taranto

Dati Ispra allarmanti: nel 2017 quasi 2 milioni di tonnellate di rifiuti smaltiti tra speciali e urbani nella provincia di Taranto. Un numero esorbitante e completamente sbilanciato rispetto al dato pugliese  

Leggi di più

Giovanni Vianello

09/06/22 -La mia intervista a @fanpage.it sul regalo che il Governo intende fare alle multinazionali delle fonti fossili a scapito dell'ambiente e della salute!

Nel decreto “Aiuti” (DL 50/2022) c’è l’articolo 5 che rappresenta l’apoteosi delle vergogne di come questo Governo, calpesta l’ambiente, la salute e i beni culturali e paesaggistici (in barba alla Costituzione) garantendo con soldi pu...

Leggi di più

Giovanni Vianello

24/03/22 - Aumento spese militari o aumento spese per riqualificazione energetica? La maggioranza si spacca

Stamattina ho presentato un odg al Governo chiedendo di spostare l'aumento al 2% del PIL in spese militare, quasi 13 miliardi di euro, destinandoli non più alle armi ma a finanziare interventi per raggiungere l'indipendenza energetiva attravero le fonti rinnovab...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Presentato esposto su discarica Li Cicci

Quando le discariche sono vicine all'esaurimento succede una cosa molto strana: il gestore fallisce o cambia. È il caso della discarica Li Cicci di Manduria o della Vergine a Lizzano

Leggi di più

Giovanni Vianello

Discarica Vergine di Lizzano, inevasa da Regione la mia richiesta di chiarezza

Circa due settimane fa ho richiesto al Dipartimento regionale guidato dall'ingegner Valenzano di poter accedere agli atti riguardanti un incontro avvenuto a fine agosto sulla discarica Vergine di Lizzano

Leggi di più

Giovanni Vianello

Da oggi la Commissione Via-Vas verrà scelta con avviso pubblico

Da oggi si cambia passo, come sempre per la tutela del nostro territorio e del nostro Paese

Leggi di più

Giovanni Vianello

03/07/22 - RIGASSIFICATORI (DL AIUTI (50/2022) PER BLOCCARLI RIPRESENTERÒ IN AULA ALLA CAMERA GLI EMENDAMENTI.

Siamo stanchi dell’arroganza del Governo Draghi che sta legando il Paese per altri 20 anni alle fonti fossili, i partiti hanno deciso di abbassare la testa, noi NO e ripresenteremo gli emendamenti in aula alla Camera per bloccarli. La RESISTENZA CONTINUA.

Leggi di più