Nel decreto “Aiuti” (DL 50/2022) c’è l’articolo 5 che rappresenta l’apoteosi delle vergogne di come questo Governo, calpesta l’ambiente, la salute e i beni culturali e paesaggistici (in barba alla Costituzione) garantendo con soldi pubblici profitti per i prossimi 20 ANNI alle multinazionali delle fonti fossili. Forse Draghi e i partiti che siedono in Consiglio dei Ministri non hanno ben compreso quali rischi può avere un gigante nel quale vengono stoccati ad enormi pressioni miliardi di mc di gas il tutto nei pressi di città popolare e limitrofi ad altri grossi impianti industriali già soggetti a rischi rilevanti. Qui l’intervista: https://www.fanpage.it/politica/rigassificatori-senza-limiti-per-costruirli-si-potra-saltare-la-valutazione-sullimpatto-ambientale/ La provenienza del GNL sarà prevalentemente da Paesi politicamente instabili e per nulla democratici con i quali Draghi ci sta legando per altri 20 anni. Questo significa che se nei prossimi 20 anni in questi Paesi si svilupperanno altri colpi di Stato, rivoluzioni, guerre (una costante di queste nazioni) avremo nuovamente il problema dell’approvvigionamento del gas. Il tutto perché: 1?? per favorire le multinazionali del gas il Governo non vuole intraprendere una vera transizione ecologica basata su riqualificazione energetica, rinnovabili e stoccaggi di energia. 2?? Per le assurde motivazioni, ad oggi tutte fallimentari, che hanno spinto l’Italia ad intraprendere la politica delle sanzioni nei confronti della Russia nonostante il grande legame di dipendenza (non solo energetica) che i vari Governi italiani negli ultimi 30 anni hanno creato con questo Paese. ???????? Il risultato è alquanto prevedibile e tutti gli indicatori ci dicono che: ? L’Italia si sta legando ancora di più e per ancora più tempo alle fonti fossili. ? i profitti delle multinazionali dei fossili li pagheranno gli italiani ? la nostra economia sta sprofondando nel baratro. ? le sanzioni producono danni inferiori alla Russia rispetto a quelli che sta subendo e subirà l’Italia. Contro questo Governo occorre Alternativa
Toninelli ha inaugurato all'inizio di questo mese il nuovo tratto della SS96 tra Toritto e Modugno. Infrastrutture e quindi maggiori collegamenti sono in questo caso una buona notizia per l'economia del Paese, nel caso specifico della Puglia
Leggi di più
Ho presentato al MiT una interrogazione per chiedere lo stato di avanzamento dei lavori, facendo anche riferimento alla posizione economica della ditta Astaldi
Leggi di più
Presenterò all’attenzione del MiSE una interrogazione parlamentare per chiedere che anche Roma faccia luce sul caso
Leggi di più
Martedì 21 giugno il Ministero dell’Economia e Finanze ha risposto ad una mia interrogazione durante il question time in commissione affermando che non potrà adottare un fondo per salvaguardare i piccoli azionisti.
Leggi di più
Le indiscrezioni relative a un potenziale conflitto di interessi tra l’Avvocatura dello Stato e il colosso Arcelor Mittal ci spingono a intervenire celermente anche con azioni parlamentari
Leggi di più
Italia responsabile del più grande afflusso in Mar Mediterraneo di rifiuti plastici. Il Parlamento corregga gli errori di Cingolani sulla direttiva contro la plastica monouso
Leggi di più
È pubblico in Gazzetta ufficiale il bandoper le 2800 figure tecniche che saranno assunte nelle pubbliche amministrazioni del Sud
Leggi di più