Bonus 110% Governo indebolisce la misura, penalizzate imprese, lavoratori, famiglie e ambiente.

“Il Governo Draghi smantella il superecobonus 110%, rendendolo inefficace di concerto con il silente Ministro del Mite Cingolani che non proferisce parola in merito forse perché non si tratta di nucleare.” - il commento del deputato tarantino Giovanni Vianello membro della commissione attività produttive e della bicamerale d’inchiesta Ecomafie - “Un colpo scorretto verso le imprese, i lavoratori, le famiglie e l’ambiente: per l’attuale regime, fissando la scadenza della presentazione della CILA entro il 30 settembre 2021, si mettono in profonda difficoltà tutte i professionisti e i cittadini che hanno già depositato la CILA nel mese di ottobre 2021 ma che dovranno rifarsi ai nuovi criteri fortemente penalizzanti. Infatti per il nuovo regime le misure previste dalla bozza di legge di bilancio, per i proprietari delle case unifamiliari e di quelle funzionalmente indipendenti - che sono la maggioranza nei piccoli comuni, non potranno usufruire del 110% a meno che non abbiano ISEE inferiore a 25 mila euro, eventualità improbabile se non si hanno figli a carico ed essendo già proprietari di una casa. Inoltre è davvero illogico che non si possa più utilizzare lo “sconto in fattura” per gli altri bonus come il tradizionale 65% per efficenza energetica, il 50% per la ristrutturazione o del bonus facciate che tra l’altro viene derubricato dal 90% al 60%. Le imprese, soprattutto quelle piccole che stavano assumendo nuovo personale, saranno costrette a fermarsi e addirittura a licenziare come se in Italia l’occupazione non fosse già un problema. Il superecobonus 110% è stato originariamente pensato anche per ridurre l’impatto ambientale delle abitazioni e per far diminuire il costo delle bollette energetiche a chi ne avrebbe usufruito, indebolire queste misure vuol dire demolire la transizione ecologica e ostacolare l’obiettivo di diminuire la dipendenza energetica delle abitazioni dalle fonti fossili e di conseguenza i costi delle bollette energetiche per i cittadini non diminuiranno.

Ora mi è chiaro che il Governo Draghi e in particolare il ministro Cingolani hanno l’obbiettivo di ostacolare la transizione ecologica e favorire le fonti fossili, conferme ulteriori le abbiamo nel vedere che nella bozza di bilancio per l’ambiente c’è poco o nulla. Non rimango più stupito da chi per mantenere le poltrone al Governo racconti mezze verità e continui a votare la “fiducia” e al grido di “vittoria” si vede giorno dopo giorno demolire le proprie misure concepite per favorire i cittadini e l’ambiente e conquistate in questi anni con tanta fatica ma praticamente azzerate in pochi mesi da Draghi e co.: per questo sono uscito dal M5S.” - conclude Giovanni Vianello, parlamentare ed ex M5S uscito per coerenza dalla formazione politica guidata da Giuseppe Conte.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 3'

Pubblicato il: 29/10/2021 - 16:33:1


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

22/06/22 - Diretta Presentazione alla Camera del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili

Diretta Presentazione alla Camera del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ex Ilva, portare al minimo l'attività

È una follia lasciare al lavoro migliaia di lavoratori in piena emergenza sanitaria

Leggi di più

Giovanni Vianello

21/05/22 - Bonifiche Taranto: buon lavoro al Commissario Martino ma il Governo continua a mantenere bloccate le bonifiche su Taranto

Apprendiamo dagli organi di stampa che il Prefetto di Taranto Demetrio Martino è stato riconfermato dal Governo come Commissario per le bonifiche dell’area di crisi ambientale complessa di Taranto, auguro a lui buon lavoro per il difficile compito ma non posso che...

Leggi di più

Giovanni Vianello

È grande l'impegno in Parlamento per bloccare l'elevato potenziale di inquinamento a Taranto

Depositata una interrogazione parlamentare sulla discarica Linea Ambiente di Grottaglie mentre a nella provincia di Taranto, l'Ente provinciale continua ad autorizzare raddoppi e sopralzi per siti di smaltimento rifiuti. Ultimo disco verde per Appia Energy

Leggi di più

Giovanni Vianello

Aree Marine Protette, dotarle di una rete omogenea di info-point

Ho depositato una interrogazione rivota al ministero dell’Ambiente sulle Aree Marine Protette

Leggi di più

Giovanni Vianello

Su Ilva il Pd non può darci lezioni

Il siderurgico di Taranto è anche il prodotto degli errori fatti dal Pd che continua a strumentalizzare il M5S per insabbiare le falle delle sue politiche. Mercoledì scorso il question time su Ilva ha rilanciato il percorso del Mise guidato da Di Maio

Leggi di più

Giovanni Vianello

Tremiti, una interrogazione dopo gli incendi. Potenziare la gestione dell'emergenza

Ho presentato una interrogazione parlamentare dopo gli incendi che hanno colpito al cuore le bellissime Isole Tremiti

Leggi di più

Giovanni Vianello

06/06/22 -In Italia è tornata di moda la caccia alle streghe

In Italia è tornata di moda la caccia alle streghe. Lo sa bene il #Copasir, che con la sua lista di proscrizione ci riporta indietro nel tempo agli anni delle peggiori dittature. Prima la guerra ai no-vax, poi la lotta ai "putiniani d’Italia"

Leggi di più