C’è un aspetto inconfutabile su cui tutti concordano ed è il disastro prodotto dal Pd. Abbiamo accertato un trasferimento del complesso aziendale che non accontenta nessuno tra sindacati, lavoratori e cittadini.
Allo smemorato segretario del Pd, Maurizio Martina, ricordiamo che in cinque anni di governo non sono stati capaci di risolvere la vicenda Ilva e di mettere in sicurezza gli impianti e la salute dei lavoratori e della cittadinanza. L’unica cosa che sono riusciti a garantire è la continuità delle fonti inquinanti che seguitano a produrre solo eventi di malattia e morte.
Ascoltare dalle parole di Martina che il tempo è scaduto, è l’ennesimo schiaffo del Pd alla città di Taranto. Lo scorso 29 agosto davanti ai cancelli dell’Ilva di Taranto, di fronte a qualche lavoratore, solo dichiarazioni irresponsabili e menzogne: la cessione voluta dal Pd prevedeva circa 3.500 lavoratori in esubero senza nessuna riassunzione, altro che zero esuberi.
La propaganda e la mancanza di responsabilità politica sono prerogative del Pd e non del M5S, che su Ilva sta dimostrando solo grande senso di responsabilità, visto che in caso di annullamento del contratto Mittal impugnerebbe davanti al TAR tale decisione, esponendo lo Stato al rischio di pagare rilevanti penali, oltre che responsabilità davanti alla Corte dei Conti.
Le illegittimità giuridiche accertate, prima dall’Anticorruzione e successivamente dall’Avvocatura dello Stato, hanno confermato i dubbi già palesati dal M5S sulla procedura di gara Ilva, chiaramente viziata da rilevanti criticità e da poca trasparenza. Il Ministro Luigi Di Maio e il governo hanno l'obbligo prima di prendere una decisione, che non tarderà a essere presa, di fare chiarezza, rivelando le diverse criticità tenute nascoste dal Pd all'opinione pubblica.
Ci chiediamo con quale faccia la delegazione Pd si sia presentata davanti ai lavoratori Ilva dopo una enorme mole di decretazione d’urgenza che ha concesso, tra le altre cose, anche l’immunità penale per i commissari e i futuri acquirenti tanto da legarla al contratto di cessione dell’Ilva. Indipendentemente dalle decisioni che saranno assunte, difenderemo quanto scritto nel contratto di governo.
Al Governo chiediamo la rimozione dei restanti fusti radioattivi ancora presenti nel sito Cemerad di Statte in provincia di Taranto su cui non si può più perdere ulteriore tempo
Leggi di più
Qualche giorno fa una nota associazione ambientalista ha diffuso alcuni dati sull'inquinamento a Taranto su cui oggi Arpa è intervenuta, noi andiamo avanti su Valutazione del Danno Sanitario preventiva e per la rimozione dell'immunità penale
Leggi di più
Siamo a rischio infrazione, prevedibili ulteriori danni ambientali e soprattutto il rischio concreto di far pagare ancora di più i cittadini!
Leggi di più
Una riflessione sul risultato locale del M5S alle Europee 2019 del 26 maggio scorso
Leggi di più
Sergio Costa riapre l'AIA dell'ex Ilva. Lo ha detto ieri nel corso dell’audizione in commissione Ambiente Camera. Andiamo avanti per Taranto e con ancora più vigore continuiamo a impegnarci per introdurre la Valutazione preventiva del Danno Sanit...
Leggi di più
Il "Governo dei migliori" attua politiche inacettabili, calpesta costantemente il volere dei cittadini e della nostra Costituzione.
Leggi di più
Ritengo incostituzionale il DL “Crisi Ucraina” perchè prevede l’invio di armi ad uno stato dove c’è la Guerra e quindi in contrasto con l’art.11 della Costituzione primo comma (L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa ...
Leggi di più
Interrogazione su ritardi prescrizioni AIA e piani ambientali. Su proroghe auspico un forte no motivato da parte di Comune, Provincia e Regione
Leggi di più