L’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni unite, presentando le conclusioni di un rapporto sull'uccisione della reporter palestinese-americana di al-Jazeera. L’agenzia definisce "profondamente inquietante che le autorità israeliane non abbiano condotto un’indagine penale".
A uccidere la giornalista palestinese-americana, Shireen Abu Akleh, sono stati gli spari esplosi dalle forze di sicurezza israeliane e non i colpi sparati indiscriminatamente da armi in mano a palestinesi come sostenuto inizialmente dalle autorità dello Stato israeliano.
Inoltre, le conclusioni precisano che “diversi proiettili singoli, apparentemente ben mirati, sono stati sparati verso” i giornalisti “dalla direzione delle forze di sicurezza israeliane”, nonostante le segnalazioni precedenti sulla presenza dei reporter e i giubbotti antiproiettile con la scritta ‘Press’. In queste settimane le autorità israeliane non hanno mai avviato un’indagine penale, una circostanza che l’agenzia Onu definisce “profondamente inquietante”.
Un atto crudele e disumano svolto dall’esercito israeliano, nel rapporto si legge che :”Un singolo proiettile ha ferito Ali Sammoudi alla spalla, un altro singolo proiettile ha colpito Abu Akleh alla testa e l’ha uccisa sul colpo. Diversi altri singoli proiettili sono stati sparati mentre un uomo disarmato ha tentato di avvicinarsi al corpo di Abu Akleh e un altro giornalista illeso si riparava dietro un albero. I colpi hanno continuato a essere sparati mentre questo individuo alla fine è riuscito a portare via il corpo di Abu Akleh”
Ma i massacri dell’esercito israeliano non finiscono qui perchè secondo l’ONU ci sono state altre uccisioni e ferite gravi perpetrate dalle forze israeliane in Cisgiordania e nel contesto delle operazioni delle forze dell’ordine a Gaza , le forze di sicurezza israeliane “hanno ucciso 58 palestinesi in Cisgiordania, inclusi 13 bambini“
A differenza di quanto succede in Ucraina, qui non si registra da parte della politica nostrana nessun commento di condanna, un’ennesima dimostrazione che il comportamento dei politici e media occidentali sul conflitto Ucraino sia ipocrita e rivela ben altre intenzioni, in quanto contraddittorio rispetto a quello che avviene in Palestina.
Il mio commento alla sentenza del Tar del Lazio secondo il Piano ambientale di Ilva non deroga dalle norme previste per la bonifica dei siti inquinati
Leggi di più
PD, LEGA, M5S, FORZA ITALIA, LEU anche FRATELLI D’ITALIA hanno sottoscritto e votato a favore di una mozione della Prestigiacomo per finanziare con soldi pubblici le raffinerie
Leggi di più
Grazie a un nostro emendamento (a prima firma Daga - M5S) nell'ambito del dl Crescita. Nessuno deve rimanere indietro
Leggi di più
Via libera delle commissioni Bilancio e Affari costituzuonali ai miei emendamenti collegati al decreto Milleproroghe e proposti a favore degli operai Ilva in Cigs e dei portuali Taranto!
Leggi di più
Bacoli e Ischia, due aree protette, due gioielli marini italiani, due patrimoni di inestimabile valore archeologico e naturalistico: vi racconto alcune cose
Leggi di più
Ho presentato in materia una interrogazione parlamentare al Governo
Leggi di più
Le oloturie sono animali marini a rischio estinzione. Ho presentato una interrogazione parlamentare al ministero delle Politiche agricole
Leggi di più
Sul caso dei rifiuti nel Foggiano ho presentato una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente
Leggi di più