Oggi, Gionata mondiale dell’Acqua, sono stato invitato al Sentato al convegno “Il DDL concorrenza e la sorte dei servizi pubblici locali” con il fine di svolgere un confronto in merito al disegno di legge “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021” attualmente in discussione presso la Commissione industria, commercio, turismo del Senato della Repubblica.
Il “DDL concorrenza” del Governo Draghi all’art. 6 promuove la privatizzazione dei servizi pubblici locali (acqua, rifiuti, trasporti) e lo fa in maniera subdola, costringendo di fatto gli enti locali a svendere i propri servizi pubblici.
Tutto in linea con il PNRR del Governo Draghi e della maggioranza (PD, M5S, Lega, Forza Italia, Leu, Italia Viva) che punta a svendere soprattutto il servizio idrico locale alle multinazionali e alle Multiutility, la nostra Acqua in mano agli squali del profitto in netto contrasto con la volontà popolare espressa con il Referendum del 2011.
Ignorare i Referendum è una prerogativa di Draghi e dei partiti di maggioranza, come avvenuto in ambito di tassonomia UE per il nucleare. L’energia, dove si è liberalizzato da molto tempo, ci sta dimostrando come in mano al mercato e ai grossi privati, i costi aumentano mostruosamente.
Ecco perché dobbiamo difendere l’acqua, perché l’acqua è vita e pensate cosa potrebbe succedere un giorno se i costi dell’acqua arrivassero ad emulare gli stessi meccanismi del costo dell’energia.
Ancora una volta l’Acqua e la Democrazia, legate indissolubilmente, sono sotto attacco dal Governo narcisista e con un Parlamento appiattito nei voti e silenziato dalle fiduce, contingentamento dei tempi e taglio degli emendamenti. Un periodo buio della nostra Repubblica che mette in evidenza come l’acqua, ma anche i trasporti, i rifiuti siano piatti appetibili da svendere velocemente e difenderli non è solo un dovere di tutte e tutti ma è un obbligo nei confronti delle generazioni future. Dobbiamo resistere, dobbiamo insistere nel chiedere la ripubblicizzazione dei servizi pubblici locali, dobbiamo fermare il DDL Concorrenza.
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