La polemica sull'inceneritore a Roma portata avanti dal leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte è il tentativo di chi con affanno vuole ricostruirsi una verginità persa ormai da tempo. Il M5S di Conte, infatti, ha già votato favorevolmente il decreto semplificazioni 2021 e il recente decreto bollette 2022 che agevolano l’incenerimento dei rifiuti in cementifici.
Benché la bozza del decreto del governo che assegna poteri straordinari di Commissario per il Giubileo al sindaco di Roma presenti aspetti equivoci e pericolosi da rimarcare e denunciare come l’immunità penale che verrà garantita al commissario, il furore miope di Conte si focalizza su qualcosa che al momento il testo non prevede e che dipenderà dalle scelte del commissario in base al piano comunale che dovrà realizzare.
Di sicuro, realizzare un inceneritore è una scelta che noi di Alternativa contrastiamo per motivazioni tecniche e strategiche in quanto non evita le discariche che anzi sono complementari all’inceneritore ma soprattutto perché è una scelta residuale, non prioritaria per la corretta gestione dei rifiuti stabilita dalle normative europee sia perché non può essere finanziato dai fondi del PNRR per cui i costi di costruzione cadranno sulle tasche dei romani.
Tuttavia Conte e i suoi sodali stanno portando avanti un patetico tentativo di ripulirsi un’immagine e una coscienza irrimediabilmente sporche in vista della prossima campagna elettorale.
Martedì 21 giugno il Ministero dell’Economia e Finanze ha risposto ad una mia interrogazione durante il question time in commissione affermando che non potrà adottare un fondo per salvaguardare i piccoli azionisti.
Leggi di più
La Camera dei deputati ha approvato la Manovra 2020, una legge di Bilancio che finalmente inizia a tagliare le tasse sui lavoratori, sulle famiglie e sulle piccole e medie imprese
Leggi di più
Ma anche a favore dell’ampliamento del Museo MarTa, della riqualificazione e decoro del centro storico, della valorizzazione degli ipogei e per una nuova sede dell'Archivio di Stato
Leggi di più
Sono intervenuto in aula chiedendo al Presidente del Consiglio Mario Draghi di rifrire in Parlamento sulla posizione espressa dal governo italiano in merito alla tassonomia verde, contro l'indicazione dei referendum.
Leggi di più
Uno slancio fondamentale per invertire la rotta sul fronte ambientale e creare nuovi posti di lavoro
Leggi di più
Sul fronte ambientale pesanti criticità nel dl Semplificazioni
Leggi di più
C'ero anche io questa mattina alla presentazione del nuovo rapporto rifiuti urbani di Ispra. Puglia e province pugliesi ben al di sotto della media nazionale registrata sulla raccolta differenziata e distanti dall'obiettivo del 65%
Leggi di più
Le vicende legate al Presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano, sembrano non avere fine. Proprio ieri il Tribunale di Bari si è espresso sull'ultima nomina dell'Ente di via Anfiteatro, rispondendo alla richiesta dei comuni soci di minoranza di Ctp
Leggi di più