L’imbarazzante audizione del Ministro Cingolani in Parlamento rivela come la transizione ecologica in realtà sia solo una finzione ecologica. Cingolani ha ammesso che il Governo italiano non contrasterà la proposta di inserire nucleare e gas in tassonomia verde. È l’ammissione di come il nostro Paese subirà in modo ufficiale, le scelte degli altri Stati. L’Italia si potrebbe opporre assieme agli altri Paesi che si sono già opposti e bloccare questa assurda vicenda in Commissione, lasciando al Parlamento Europeo la scelta, ma il Governo italiano sta dimostrando ancora una volta la chiara volontà di non perseguire una strada veramente verde.
Con stupore abbiamo appreso da Cingolani che lui non vuole parlare di nucleare ma siamo stati noi parlamentari a farlo parlare: una dichiarazione che si commenta da sola. Nel corso dell’audizione il Ministro Cingolani, rispondendo ad alcune mie domande, ha anche affermato che non ha capito in quale modo lui abbia avvantaggiato il CCS (Carbon Capture and Storage) e le fonti fossili. Orbene giova ricordare al Ministro il decreto PNNR DL77/2021 dove nell’allegato all’articolo 17 si prevede espressamente semplificazioni per il CCS che tra i suoi effetti permette di svuotare i giacimenti di idrocarburi.
Come non ricordare che in sede di legge di Bilancio ha provato a finanziare anche il CCS ma purtroppo per lui a seguito della modifica del Parlamento questa disposizione del suo Governo è venuta meno e ancora come non ricordargli la mancata proroga della moratoria sulle nuove trivelle e air gun avvenuta a causa del parere negativo del suo dicastero ai miei emendamenti. Sulle percentuali dedicate alla ricerca in campo energetico, oggetto del mio intervento mi permetto di suggerire al Ministro di leggere la "relazione sulla situazione energetica nazionale" del suo stesso Ministero al capitolo 9 " La spesa per la ricerca e lo sviluppo nel settore dell’energia" per dirci poi come intende aumentare la ricerca nei settori energicamente sostenibili e diminuire quella delle fonti fossili.
La realtà è che Cingolani fa parte di un Governo che non ha alcuna intenzione di imprimere una svolta ecologica e sostenibile per tanto a lui, massimo esponente della Transizione Ecologica del Governo Draghi, non restano che le dimissioni!
Anche il Senato ha approvato il decreto Crisi Ucraina che come ho più volte sollevato, è incostituzionale almeno su due profili.
Leggi di più
Ora è auspicabile il rispetto delle date di consegna indicate
Leggi di più
Conte è il Presidente del Consiglio incaricato della XVIII Legislatura. Si è proclamato "l'avvocato difensore del popolo italiano" a garanzia del contratto di governo tra M5S e Lega
Leggi di più
Cemerad: fondi disponibili ma non utilizzabili, da Governo atteggiamento vergognoso
Leggi di più
Sull'arteria che collega Bari a Taranto, ho presentato una seconda interrogazione al MiT
Leggi di più
Presentato emendamento soppressivo per evitare lo scippo dei 150 Milioni di Euro delle bonifiche di Taranto
Leggi di più
Un altro tentativo da parte di Draghi di impedire la riqualificazione energetica, dopo quello fatto in bilancio!
Leggi di più
La prima parte dell'intervista rilasciata all'AdnKronos, nota agenzia di informazione italiana, su Ilva e in merito ai fatti della passata domenica a Taranto
Leggi di più