Con grande dispiacere ieri alla Camera, nonostante si siano espresse tutte le forze politiche sulla mozione Prestigiacomo (Forza Italia) sottoscritta da PD, Lega, M5S e Leu che regalala ulteriori fondi pubblici alle Raffinerie, sono stato l’unico a denunciare che in realtà le multinazionali del petrolio sono quelle che stanno registrando extra profitti con margini di crescita senza precedenti per cui Il Governo farebbe meglio a versare questi fondi pubblici per agevolare i cittadini anziché i grassi industriali!
Ma il “grande inganno” escogitato dal Governo Draghi con la complicità dei partiti di maggioranza ma anche di parte dell’opposizione (Fratelli d’Italia la finta opposizione) consiste non solo nel regalare questi denari pubblici alle grandi industrie inquinanti e aumentare le trivelle e gli air gun in Italia, ma anche di fare passare la cosa come “necessaria” per abbassare le bollette! E la maggior parte dei giornalisti che dicono? Il “cane da guardia della democrazia” (così si fanno chiamare) che fa per accertare la verità? Assolutamente nulla! Molti media (Rai, Mediaset ma anche molti giornali nazionali e locali) stanno diffondendo notizie senza verificare e dando per buono le menzogne del Governo Draghi, facendogli eco per convincere gli italiani che i petrolieri e gli industriali hanno bisogno dei soldi dei cittadini per diminuire il costo delle bollette oppure per fare una riconversione ecologica, perché i petrolieri e industriali sono in difficoltà economiche! PECCATO CHE LA REALTA’ SIA COMPLETAMENTE DIVERSA.
Oggi il Fatto Quotidiano oltre a parlare degli extra profitti dei petrolieri (finalmente), ci anticipa alcune misure previste nel Decreto Bollette, ossia altri soldi pubblici regalati alle multinazionali e alle grandi industrie inquinanti, questa volta attraverso un credito d’imposta per le imprese energivore per 700 milioni e per le imprese gasivore per circa 500 milioni. 1,2 miliardi di euro di soldi pubblici che avrebbero potuto calmierare ulteriormente il costo delle bollette dei cittadini e invece saranno nuovi aiuti alle grandi industrie inquinanti, che incassano e continuano a fare extra profitti alla faccia di tutti gli italiani!
VIDEO DEL MIO INTERVENTO IN AULA:
Il mio intervento di illustrazione sull’articolo 5 del DL AIUTI (dl 50/2022) quante sono le deroghe, pensando al futuro e a Piombino (e a ogni altra parte d’Italia dove vorrebbero mettere questi stabilimenti soggetti a rischio di incidente rilevante).
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