A seguito di una mia interrogazione abbiamo scoperto che il Governo nasconde agli italiani i dati sui quantitativi di gas importato con contratti a lungo termine, una mancanza di trasparenza che pone dei seri dubbi sulle iniziative che Draghi e Cingolani stanno compiendo in tema di energia.
Questi dati sono fondamentali per comprendere la correttezza delle misure in tema energetico. L’assenza di trasparenza di Cingolani è forse dovuta al fatto che gli italiani verrebbero a scoprire quanto le aziende delle fonti fossili si sono intascate facendo pagare a caro prezzo le bollette? Oppure Cingolani teme che gli italiani possano scoprire che alcune industrie inquinanti ed energivore, che stanno ricevendo moltissimi contributi pubblici, in realtà stanno pagando pochissimo il costo del gas? Su quale basi Cingolani e Draghi stanno affermando che occorre estrarre più gas dai giacimenti italiani se non vogliono rivelare qual è il costo del gas importato con contratti a lungo termine?
Questo atteggiamento di chiusura di Draghi e Cingolani è molto preoccupante perché gli esperti, le opposizioni e i cittadini italiani non possono verificare.
Per i partiti di maggioranza non ci sono problemi, si fidano ciecamente di Draghi, ma noi non ci fidiamo e vogliamo vedere i dati per smascherarli una volta per tutte.
È online la graduatoria finale per il finanziamento dei progetti presentati nell’ambito del bando “Sport e Periferie 2018”. Il fondo finanzierà con circa 72 milioni di euro 245 progetti su impianti sportivi sparsi su tutto il territorio ita...
Leggi di più
È pubblico in Gazzetta ufficiale il bandoper le 2800 figure tecniche che saranno assunte nelle pubbliche amministrazioni del Sud
Leggi di più
La Regione Puglia ha presentato il piano regionale di gestione dei rifiuti come se fosse la porta di accesso all'economia circolare. Nell'articolo vi rivelo le più grosse criticità che ho riscontrato leggendo il progetto che di partecipato non ha nulla
Leggi di più
Serve pianificazione e programmazione sotto un'unica regia politica. Grazie al provvedimento sul riordino dei Ministeri tutto questo sarò possibile perchè l'Ambiente riacquisisce la sua competenza originaria. Oggi a Ginosa dopo cinque anni dalla tremenda ...
Leggi di più
Le risorse totali ammontano a 89 milioni di euro, non solo per la Puglia ma per altre regioni del Sud. Con la promozione del ministero dell'Ambiente
Leggi di più
Il 22 Giugno 2022 alle ore 10 presso la Sala Giacomo Matteotti c/o Palazzo Theodoli in Piazza del Parlamento n.19 si terrà l’evento “Presentazione del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili”.
Leggi di più