Questa mattina si è registrato un attacco Ucraino alla città di Belgorod (in Russia). Secondo le prime notizie, sono stai colpiti depositi di carburante (non molto distanti da abitazioni civili), fortunatamente non si registrano feriti però, faccio notare, la popolazione della città russa dovrà inevitabilmente respirare i fumi tossici, provocati dagli incendi di idrocarburi, che sono sempre dannosi per la salute.
Ed è così che dalla “difesa”, come sempre avviene in situazioni di conflitto, si passa anche all’offesa e come sempre a farne le spese sono i civili. Non sto qui a dare seguito al gioco delle parti tra i tra i filo-Nato o i filo-Putin. NO, non mi interessa e mai mi è interessato farne parte, lascio queste narrazioni agli “amanti della guerra” che cercano in tutti i modi di giustificare ogni conflitto e ogni gesto violento.
A questo gesto di aggressione, però, non sono piovute condanne da parte dei Paesi Nato perché è la guerra che genera queste situazioni e chi ama la guerra (come Draghi e i partiti) è disposto a giustificare tutto e soprattutto a sacrificare investimenti in salute, formazione, bonifiche, indipendenza energetica, acqua, pur di procedere con una imponente corsa agli armamenti.
Oggi quindi, appare più chiaro a tutti che le armi che l’Italia sta inviando potranno essere usate anche in azioni di aggressione di un Paese nei confronti di un altro Paese e cade la narrazione che voleva farci credere che l’invio delle armi è “solo per difesa”.
La guerra fa uscire il peggio dagli esseri umani a cominciare dalle balle raccontate dai politici che vogliono convincere i cittadini che esistono le guerre giuste, l’invio delle armi giusto, l’aumento delle spese militari giusto…. il resto (salute, ambiente, energia, scuola, servizi, lavoro) è secondario e può attendere, giusto?
P.s. Ieri il Senato della Repubblica ha approvato il decreto Crisi Ucraina che invia armi italiane per alimentare il conflitto e contestualmente il decreto da la possibilità alle centrali italiane a carbone e a olio combustibile di produrre più energia a prescindere dal livello di emergenza, derogando le norme nazionali e le prescrizioni ambientali sulle emissioni inquinanti e con costi a carico della collettività.
Qui l’elenco dei votanti:
- del Senato https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Votel/0421/vot_0.htm
-della Camera https://documenti.camera.it/.../schedaVotazione.asp...
Taranto sarà la sede - unica in Italia - della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo!
Leggi di più
Oggi Draghi è venuto a riferire alla Camera sul prossimo Consiglio Europeo e noi abbiamo proposto una risoluzione per portare in Europa alcuni punti molto semplici ma vitali per il nostro Paese
Leggi di più
Scritta in maniera congiunta con i colleghi di Taranto, Gianpaolo Cassese e Rosalba De Giorgi
Leggi di più
Si chiama IMPI ed è il nuovo IMU per le piattaforme petrolifere marine. Più risorse ai Comuni italiani interessati
Leggi di più
Finalmente l'Italia sarà guidata da un governo politico. L’Esecutivo Conte partirà oggi con il giuramento al Quirinale previsto alle ore 16. Il Presidente del Consiglio e la sua squadra di ministri inizieranno a lavorare per il cambiamento del Paese
Leggi di più
Bacoli e Ischia, due aree protette, due gioielli marini italiani, due patrimoni di inestimabile valore archeologico e naturalistico: vi racconto alcune cose
Leggi di più
Questa mattina, a Roma, ho partecipato al workshop organizzato dall'ISS "Ambiente e salute a Taranto"
Leggi di più
I 100 milioni per gli interventi di mitigazione del dissesto sono bloccati? Vaneggiamenti strumentali da parte dell'assessore pugliese Giannini
Leggi di più