Torre Mattoni, recuperiamo le bellezze del territorio

Su Torre Mattoni (Marina di Ginosa) ho deciso di presentare una interrogazione parlamentare perché la torre di avvistamento antisaracena, sito compreso all'interno del SIC IT9130006 (Pinete dell'Arco Ionico), potrebbe essere di grande rilievo turistico se solo fosse facilmente raggiungibile. Il condizionale è d'obbligo perché il sito è circondato da due proprietà private che ne ostruiscono il passaggio.

Attraverso un atto parlamentare chiederò quindi al ministero dell'Ambiente di provvedere eventualmente a una ispezione, anche perché la zona in questione, comprese le proprietà private, sono soggette a vincolo idrogeologico, quindi sottoposte alla direttiva europea 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni. Ricordo infatti a tal proposito che proprio a marzo 2011 la frazione marina di Ginosa venne colpita da una grossa alluvione. È evidente che il protrarsi di questa situazione può essere potenzialmente rischioso. 

La situazione in sintesi è la seguente: 
Le due proprietà private che insistono intorno al perimetro dell’area di interesse culturale e storico sono rispettivamente un villaggio turistico e un parcheggio adibito alla sosta di camper. Per quanto riguarda il villaggio turistico esso è caratterizzato da edifici in cemento e da recinzioni, quest’ultima componente è presente anche nella struttura dell’area camper. Sono proprio questi elementi a non permettere un libero e corretto accesso alla Torre Mattoni, e quindi di conseguenza bloccano di fatto la normale fruizione dell’area. Inoltre nel caso dell’area di sosta camper, essa si trova proprio all’interno dell’Area di rispetto delle Componenti culturali e insediative della Torre stessa, nonché nell’area di rispetto boschiva. 

Chiederò quindi con una interrogazione l’intervento del governo per chiarire e offrire al territorio di interesse culturale e turistico il giusto riconoscimento!

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 31/08/2018 - 15:34:1


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

12/05/22 - Energia: Draghi su rinnovabili predica bene e razzola male

Siamo disorientati dalle parole del Premier che afferma che per le rinnovabili occorrono investimenti più forti ma fino ad ora il suo Governo ha agito solo per aumentare la dipendenza dell’Italia dal carbone, gas e petrolio.

Leggi di più

Giovanni Vianello

19/06/22 - STOP INVIO ARMI IN UCRAINA: HO PRESENTATO EMENDAMENTO, CONTE E SALVINI COME VOTERANNO?

Al decreto “Aiuti” (DL 50/2022) ho presentato un emendamento per fermare l’invio delle armi in Ucraina.

Leggi di più

Giovanni Vianello

Torno a ribadire che la SS100 va raddoppiata totalmente

L'ennesimo incidente sulla strada statale 100 pone nuovamente e con urgenza la questione della sicurezza su questa importante infrastruttura statale che collega Bari a Taranto

Leggi di più

Giovanni Vianello

Rassegna Stampa - Su mozione nucleare e gas

Rassegna stampa - Il Fatto Quotidiano sulla mozione presentata ieri su nucleare e gas.

Leggi di più

Giovanni Vianello

24/03/22 - Aumento spese militari o aumento spese per riqualificazione energetica? La maggioranza si spacca

Stamattina ho presentato un odg al Governo chiedendo di spostare l'aumento al 2% del PIL in spese militare, quasi 13 miliardi di euro, destinandoli non più alle armi ma a finanziare interventi per raggiungere l'indipendenza energetiva attravero le fonti rinnovab...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Patrimonio storico di Taranto: gli interventi previsti

Recupero, riqualificazione e valorizzazione della città vecchia di Taranto per dare un segnale di cambiamento possibile all'intera area. Ne abbiamo parlato questa mattina..

Leggi di più

Giovanni Vianello

Verso le energie rinnovabili: basta nuove trivelle!

È online sulla piattaforma Rousseau del M5S la mia prima proposta di legge, pronta per essere commentata e migliorata da tutti voi. Parlo di trivelle o meglio di 'basta nuove trivelle'!

Leggi di più

Giovanni Vianello

13/03/22 - Carburanti: prezzi alle stelle anche con petrolio estratto e raffinato in Italia e 0 costi di trasporto!

Questi aumenti di prezzi incredibili non sono giustificati dalla crisi ucraina, aumentano anche con il petrolio italiano. Perchè?

Leggi di più