La Germania ha deciso di supportare in pieno la proposta europea di vietare la vendita di nuove auto e furgoni con motori termici dal 2035, mentre il governo italiano invece pensa di ritardare di 5 anni l’addio alla vendita dei furgoni consentendolo fino al 2040, grazie a una delibera del CITE che ha recepito solo parzialmente uno dei pilastri che compongono il pacchetto legislativo Fit for 55 lanciato da Bruxelles lo scorso luglio.
Draghi e i suoi cercano in tutti i modi di ostacolare la transizione all’elettrico e la decisione di allungare i tempi rispetto alle indicazioni comunitarie, unita alla scellerata decisione di favorire con l’ultimo decreto Milleproroghe le lobby dei biocarburanti che emettono fino a 3 volte più CO2 nel ciclo di vita rispetto al diesel di origine fossile che vanno a sostituire, ci faranno perdere solo tempo senza riuscire a ridurre le emissioni inquinanti complessive.
Inoltre, le scelte dell’esecutivo di prevedere all’interno del dl bollette incentivi per investimenti su non meglio precisate auto non inquinanti produrranno ulteriori danni, visto che assai probabilmente saranno riservati incentivi per l’acquisto di veicoli che emettono fino a 135 grammi di CO2 per km.
Per questa ragione ho depositato un emendamento per scongiurare questo disastro e incentivare solo l’acquisto di veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 per km, tenendo fuori dagli incentivi le ibride pug-in che rappresentano un’autentica truffa ecologica.
Il RdC sta sostenendo e riattivando un numero crescente di persone in difficoltà anche nel territorio di Taranto
Leggi di più
Ho presentato sul tema una interrogazione parlamentare all'attenzione dei ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico
Leggi di più
Le stesse identiche contestazioni che ho sollevato sull’errato recepimento dell‘Italia delle direttiva della plastica monouso, ora sono state ribadite anche dalla Commissione Europea con un “parere circostanziato", preludio all’apertura di una proc...
Leggi di più
A distanza di un mese Taranto è stata nuovamente invasa da una fortissima puzza di gas proveniente dagli impianti della raffineria Eni. Ho provveduto a preparare immediatamente una interrogazione rivolta al ministero dell'Ambiente
Leggi di più
Dopo mesi di discussione in commissioni congiunte Camera X e VIII la risoluzione a mia prima firma per l'istituzione dell'AMP Isole Cheradi e Mar Piccolo di Taranto è stata approvata
Leggi di più
Serve pianificazione e programmazione sotto un'unica regia politica. Grazie al provvedimento sul riordino dei Ministeri tutto questo sarò possibile perchè l'Ambiente riacquisisce la sua competenza originaria. Oggi a Ginosa dopo cinque anni dalla tremenda ...
Leggi di più
Quando dico che il Governo italiano sfavorisce la transizione ecologica è perchè non fa nulla per portare il Paese ad essere indipendente energeticamente e al contempo ambientalmente sostenibile.
Leggi di più
Il siderurgico di Taranto è anche il prodotto degli errori fatti dal Pd che continua a strumentalizzare il M5S per insabbiare le falle delle sue politiche. Mercoledì scorso il question time su Ilva ha rilanciato il percorso del Mise guidato da Di Maio
Leggi di più