Taranto Resisti!

Sono orgoglioso dei miei concittadini che oggi hanno relazionato al Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio le problematiche di una città soffocata, imprigionata, ammazzata dalle fabbriche assassine in primis l'Ilva. 
Nessun popolo al mondo dovrebbe subire una ingiustizia così grande come quella che è toccata a Taranto, una città bellissima che paga il prezzo di scelte miopi avvenute decenni addietro, figlie di un modello di sviluppo antistorico e obsoleto che ancora oggi alcuni vorrebbero mantenere in vita svendendo nuovamente la città al miglior offerente.
Malattie e morte, avvelenamento del territorio, impossibilità di qualsiasi alternativa economica, è il triste destino di quella che un tempo era conosciuta come la "città dei due mari" e che oggi è conosciuta con quella immagine di morte chiamata ILVA.

Strano popolo quello di Taranto, divisi quasi sempre su tutto, troppo spesso propensi a svendersi per un pezzo di pane, quasi sempre avvolti dal menefreghismo e dall'egoismo: forse un giorno nei libri di storia si leggerà che questo modo di intendere è stato causato dal modello industriale che ha comprato tutto e avvelenando la mente ha fatto comprendere che ogni cosa è acquistabile, sempre per due lire.

Ma oggi, come il 4 marzo, Taranto ha lanciato il suo grido di dolore e di speranza: una cosa del genere era avvenuta anche il 15 dicembre del 2012 in occasione di una imponente manifestazione dalla quale qualcosa è incominciato a cambiare e oggi siamo ancora qui a lottare, resistere, resistere, resistere per un futuro diverso, per le prossime generazioni, per i nostri familiari, per la nostra terra e il nostro mare.

È dura, difficilissimo, ma una certezza ogni giorno prende consapevolezza in me: noi eravamo qui prima che il vostro veleno arrivasse e avvelenasse la terra, i mari e l'animo; noi siamo oggi ancora qui a lottare contro questa condanna e statene sicuri, noi saremo ancora qui quando avremo cacciato per sempre il veleno che ci avete imposto!

E allora forza, tutti insieme, tarantini, teniamoci per mano e ognuno faccia la sua parte, lottiamo insieme per una Taranto Libera dai ricatti e dai veleni perché tutto l'acciaio del mondo non può valere la vita di un singolo bambino. TARANTO RESISTI

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 3'

Pubblicato il: 20/06/2018 - 18:21:1


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

23/03/22 - Risoluzione alla camera per la pace, nessun partito ha votato a favore!

Oggi Draghi è venuto a riferire alla Camera sul prossimo Consiglio Europeo e noi abbiamo proposto una risoluzione per portare in Europa alcuni punti molto semplici ma vitali per il nostro Paese

Leggi di più

Giovanni Vianello

Fondali aperti a tutti. Vi racconto il diving per non vedenti

Per i ragazzi non vedenti dell’associazione Albatros - Progetto Paolo Pinto  l’immersione subacquea è una questione di libertà

Leggi di più

Giovanni Vianello

Puglia, in arrivo 119 mln per l'acquisto di bus ecologici!

Firmato il decreto interministeriale promosso dal MiT che stanzia in tutta Italia 2,2 miliardi

Leggi di più

Giovanni Vianello

Clima, 18 Comuni UNESCO nel Foggiano beneficeranno di una parte dei 75 mln del MATTM

Il sito delle Antiche Faggete di Monte Sant’Angelo (FG) e la pratica della transumanza, elemento distintivo del patrimonio culturale di ben 18 comuni sempre del Foggiano, potranno beneficiare delle risorse messe a disposizione dal ministero dell'Ambiente, in tot...

Leggi di più

Giovanni Vianello

La legge sugli ecoreati dà i suoi frutti

Nota a seguito dell'operazione di questa mattina della Guardia di Finanza che ha sequestrato 32 discariche abusive in Puglia

Leggi di più

Giovanni Vianello

19/06/22 - STOP INVIO ARMI IN UCRAINA: HO PRESENTATO EMENDAMENTO, CONTE E SALVINI COME VOTERANNO?

Al decreto “Aiuti” (DL 50/2022) ho presentato un emendamento per fermare l’invio delle armi in Ucraina.

Leggi di più

Giovanni Vianello

21/05/22 - NO ALLA FIDUCIA AL GOVERNO DRAGHI. La mia dichiarazione di voto per conto di Alternativa

Abbiamo votato NO alla fiducia al governo Draghi! L'ultimo decreto per contrastare gli effetti della crisi ucraina contiene norme disastrose, che non rappresentano le volontà dei cittadini italiani.

Leggi di più

Giovanni Vianello

Emendamento per ridurre il costo delle bollette energetiche dei cittadini!

Lo Stato obbliga i cittadini a pagare sulle bollette energetiche (sempre più costose) gli alti costi del consumo energetico delle industrie “energivore"

Leggi di più