31/01/22 - Tassonomia verde: le richieste del governo italiano rappresentano la parte peggiore del paese

L’ inserimento di #nucleare e gas metano nella #tassonomia verde, e cioè di certificarli come fonti green garantendo così l’accesso sia ai fondi europei sia agli investimenti privati destinati a investimenti ambientalmente sostenibili, è una follia che la Commissione Ue sta commettendo con l’avallo del Governo italiano.

L’esecutivo guidato da Mario Draghi avrebbe potuto bloccare questo tentativo subdolo di greenwashing che Bruxelles sta portando avanti e invece sul nucleare con il suo silenzio complice dà il là a questa truffa lavandosi pilatescamente le mani non sostenendo una posizione che tenga conto dei referendum popolari italiani. Sul gas, il Governo fa addirittura peggio chiedendo l’aumento dei limiti di emissioni ritenendo troppo bassi i 100 grammi di CO2 a kWh e si spende affinché ci sia un maggior riconoscimento per lo stoccaggio della CO2 nei giacimenti di idrocarburi (CCS) al fine di svuotarli completamente e nascondere la polvere sotto il tappeto, senza valutare i rischi che questo comporterebbe in termini di impatto ambientale ed economicità dell’investimento. I protagonisti di questa posizione che non rispecchia minimamente il volere degli italiani sono i ministri Cingolani, Patuanelli (M5S), Giorgetti (LEGA) e Franco, assieme al sottosegretario Amendola (PD). Qui non siamo solo davanti a scelte incompatibili con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette al 2050 e di tutelare l’ambiente, la salute e la sicurezza dei cittadini, ma siamo davanti anche a decisioni prese d’imperio che non hanno coinvolto il Parlamento. Una decisione di questa importanza dovrebbe necessariamente passare per un dibattito approfondito nelle aule parlamentari, invece il Governo continua a infischiarsene delle Camere e le forze che compongono la maggioranza che lo sostiene tacciono complici al punto da ignorare la nostra proposta di mozione sulla tassonomia che da due mesi giace in attesa di essere discussa e votata. Il Governo sta portando avanti una posizione politica che contestiamo e vorremmo sapere in nome di chi vengono fatte queste scelte che rappresentano la parte peggiore del Paese.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 04/02/2022 - 15:24:0


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Calenda è un disco rotto, si arrenda, la sua strategia ha fallito!

Da quando la trattativa Ilva ha raggiunto l’epilogo, Carlo Calenda si è trasformato in un disco rotto. Continua a deridere il M5S semplificando la nostra idea di riconversione economica. Adesso basta! Il dossier passi nelle mani del governo del cambiamento

Leggi di più

Giovanni Vianello

24/02/22 - NO ALLA GUERRA. Italia favorisca una distensione e non partecipi ad azioni militari.

L’escalation legata alle tensioni in Ucraina è da scongiurare e ogni intervento armato è da condannare. Voglio essere più chiaro: non esistono buoni e cattivi in questa vicenda, per cui uscite dalle dinamiche di tifo calcistico dei fronti contrappost...

Leggi di più

Giovanni Vianello

In provincia di Taranto 5531 contratti per percettori occupabili di RdC

Il RdC sta sostenendo e riattivando un numero crescente di persone in difficoltà anche nel territorio di Taranto

Leggi di più

Giovanni Vianello

Oltre 25 mln euro per manutenzione ponti e viadotti in province Taranto, Bari e Brindisi

Nuove risorse per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti a favore di Province e Cittò metropolitane

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stop trivelle almeno fino ad agosto 2021, nessuna imminente riapertura

Il Governo ha anche accolto il mio ordine del giorno collegato alla Manovra con cui si impegna a non rilasciare nuovi permessi per le attività legate agli idrocarburi

Leggi di più

Giovanni Vianello

11/10/21 - Il Parlamento corregga gli errori di Cingolani sulla direttiva contro la plastica monouso

Italia responsabile del più grande afflusso in Mar Mediterraneo di rifiuti plastici.  Il Parlamento corregga gli errori di Cingolani sulla direttiva contro la plastica monouso

Leggi di più

Giovanni Vianello

Visita al porto di Taranto in compagnia dell'AdSP, Sergio Prete

Vi racconto la visita al porto di Taranto, accolto dall'AdSP Sergio Prete

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ambiente e Salute di nuovo insieme

Questa mattina, a Roma, ho partecipato al workshop organizzato dall'ISS "Ambiente e salute a Taranto"

Leggi di più