Tutta la vicenda legata alla discarica Burgesi ultimamente viene utilizzata a uso e consumo dei vari interlocutori che sono intervenuti in questi giorni. Chi da una parte continua a parlare contro il Governo, pur palesemente disconoscendo i reali termini della questione e chi, d’altra parte, gioca a fare lo scarica barile, forse dimenticando che gran parte dei ritardi sulla Burgesi sono dovuti all’inefficienza regionale. Andiamo con ordine: il milione di euro, impegnato dal ministero dell’Ambiente per un piano straordinario di indagine e di approfondimento volto alla verifica dello stato delle matrici ambientali nell’area della discarica, è previsto da una legge, la n.18/2017.
In seconda battuta, l’assessore Stea che chiede i soldi al Governo, con molta probabilità non ricorda che sin dall’inizio il piano regionale sulla Burgesi non solo è stato oggetto di modifiche a posteriori fatte dalla stessa regione Puglia ma anche di ricorso straordinario al presidente della Repubblica. Ne è conseguita quindi una ulteriore modifica da parte regionale, a quel punto l’Amministrazione comunale di Ugento ha pensato bene di ritirare il ricorso, successivamente il Consiglio di Stato ha dichiarato l’improcedibilità ma ad oggi, di fatto, il contenzioso non puó dirsi risolto.
La Regione ha creato l’ennesimo disservizio e vorrebbe scaricare le colpe al ministero dell’Ambiente? Non serve nemmeno che io risponda a una domanda talmente retorica da essere di facile soluzione per chiunque, anche per chi fa finta di aver dimenticato. Solo un concetto esprime correttamente l’assessore Stea, ovvero che il trasferimento del milione di euro sarà disposto solo successivamente alla definizione del contenzioso, dunque sostanzialmente ora, c’è un atto del presidente della Repubblica che deve accertare la fine del contenzioso, così da procedere all’erogazione della somma.
Al netto di tutto questo inutile vociare, anche in qualità di commissario Ecomafie mi occuperó personalmente di inserire sia la discarica Burgesi, che quelle di Conversano e la Vergine di Lizzano, tra gli argomenti all’attenzione della commissione d’inchiesta parlamentare che si occupa principalmente di traffico illecito di rifiuti.
Vi aggiorno sul prosieguo dell'audizione del Ministro Cingolani nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera
Leggi di più
Con un emendamento all’articolo 4 del Decreto Dignità si fissa al 30 giugno 2019 il termine dei contratti a tempo determinato divenuti tali da tempo indeterminato
Leggi di più
Sui dati concernenti l'inquinamento a Taranto è necessario porre un limite tra l'informazione scientifica e quella politica. I dati degli Enti preposti al controllo rientrano nei limiti della normativa vigente, tuttavia il siderurgico non ha ancora dimostrato di...
Leggi di più
No in Puglia e Basilicata
Leggi di più
Ho richiesto ad Arpa Puglia e altri enti competenti in materia ambientale di intervenire attraverso un sopralluogo che accerti lo stato della discarica San Pietro Pago di Giovinazzo. Ultimi aggiornamenti in calce all'articolo
Leggi di più
Ho detto a Cingolani quello che pensano gli italiani, questo Governo ha fatto troppi danni, deve andare a casa!
Leggi di più
Accolto il mio OdG sul recepimento anticipato della direttiva "riduzione plastiche monouso"
Leggi di più
E’ vergognoso che il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) non sappia che i commissari Ilva in AS (che dipendono dallo stesso MISE) stanno portando avanti le bonifiche nelle aree escluse
Leggi di più