Su discarica Burgesi la confusione sui ritardi viene creata ad hoc

Tutta la vicenda legata alla discarica Burgesi ultimamente viene utilizzata a uso e consumo dei vari interlocutori che sono intervenuti in questi giorni. Chi da una parte continua a parlare contro il Governo, pur palesemente disconoscendo i reali termini della questione e chi, d’altra parte, gioca a fare lo scarica barile, forse dimenticando che gran parte dei ritardi sulla Burgesi sono dovuti all’inefficienza regionale. Andiamo con ordine: il milione di euro, impegnato dal ministero dell’Ambiente per un piano straordinario di indagine e di approfondimento volto alla verifica dello stato delle matrici ambientali nell’area della discarica, è previsto da una legge, la n.18/2017.

In seconda battuta, l’assessore Stea che chiede i soldi al Governo, con molta probabilità non ricorda che sin dall’inizio il piano regionale sulla Burgesi non solo è stato oggetto di modifiche a posteriori fatte dalla stessa regione Puglia ma anche di ricorso straordinario al presidente della Repubblica. Ne è conseguita quindi una ulteriore modifica da parte regionale, a quel punto l’Amministrazione comunale di Ugento ha pensato bene di ritirare il ricorso, successivamente il Consiglio di Stato ha dichiarato l’improcedibilità ma ad oggi, di fatto, il contenzioso non puó dirsi risolto.

La Regione ha creato l’ennesimo disservizio e vorrebbe scaricare le colpe al ministero dell’Ambiente? Non serve nemmeno che io risponda a una domanda talmente retorica da essere di facile soluzione per chiunque, anche per chi fa finta di aver dimenticato. Solo un concetto esprime correttamente l’assessore Stea, ovvero che il trasferimento del milione di euro sarà disposto solo successivamente alla definizione del contenzioso, dunque sostanzialmente ora, c’è un atto del presidente della Repubblica che deve accertare la fine del contenzioso, così da procedere all’erogazione della somma.

Al netto di tutto questo inutile vociare, anche in qualità di commissario Ecomafie mi occuperó personalmente di inserire sia la discarica Burgesi, che quelle di Conversano e la Vergine di Lizzano, tra gli argomenti all’attenzione della commissione d’inchiesta parlamentare che si occupa principalmente di traffico illecito di rifiuti. 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 15/12/2018 - 09:35:2


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

23/12/21 CNAPI RAPPORTO ECOMAFIE: RIFIUTI RADIOATTIVI SULLE SPALLE DELLE GENERAZIONI FUTURE, NUCLEARE E’ FOLLIA!

Il Relatore dell’inchiesta sul Deposito Nazionale di rifiuti radioattivi della Commissione Ecomafie, il deputato pugliese Giovanni Vianello, commenta i risultati della relazione approvata dalla Bicamerale d’inchiesta sulla CNAPI e sul Deposito Nazionale di rifiuti ...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ex Ilva, dopo la sentenza del Tar il sindaco Melucci vada fino in fondo

La nota di commento sulla sentenza del Tar di Lecce resa pubblica nelle scorse ore

Leggi di più

Giovanni Vianello

AMP Porto Cesareo, il suo ampliamento è una scelta condivisa dal Consorzio

Sabato scorso, con Soave Alemanno e Cristian Casili siamo stati dal direttore dell'area marina protetta di Porto Cesareo, Paolo D'Ambrosio, per discutere sulla possibilità di ampliarla alle zone marine del Parco naturale di Porto Selvaggio

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ecomafie, approvata la relazione su rifiuti radioattivi

Via libera votato all'unanimità

Leggi di più

Giovanni Vianello

27/06/22 - Emendamenti al DL Aiuti: Stop invio armi

Tra i numerosi emendamenti che ho presentato al Decreto Aiuti (DL 50/2022), mi permetto di segnalarveli alcuni molto importanti che puntano e rimediare sulle numerose nefandezze del Governo, tra propaganda governativa e disinformazione di molti media, sto cercando di interveni...

Leggi di più

Giovanni Vianello

17/06/22 - Cemerad: fondi disponibili ma non utilizzabili, da Governo atteggiamento vergognoso

Cemerad: fondi disponibili ma non utilizzabili, da Governo atteggiamento vergognoso

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ok della Camera al provvedimento Class Action

Con 365 voti favorevoli l’Aula di Montecitorio ha dato il via libera al provvedimento sulla class action, un termine inglese che indica un’azione legale condotta da uno o più soggetti

Leggi di più

Giovanni Vianello

Pdl emissioni odorigene, incardinata in commissione Ambiente Camera

Sono onorato di essere il relatore di questa importante proposta che arriva al termine di un impegnativo ascolto dei territori vessati da sgradevoli odori

Leggi di più