Con il ritrovamento del corpo di Cosimo Massaro è terminato un tremendo momento di incertezza, la speranza non ci ha mai abbandonato nonostante le molte ore trascorse dalla sua scomparsa. Esprimo il mio sincero cordoglio alla famiglia, vicinanza a tutti quei lavoratori che hanno perso un collega, un amico. È anche il tempo di fare una seria riflessione sulle condizioni di sicurezza all’interno dello stabilimento siderurgico di Taranto, non bisogna inseguire l’emergenza ma cercare di promuovere politiche di prevenzione anche attraverso l’ascolto dei lavoratori che la fabbrica la vivono ogni giorno.
La sicurezza sul lavoro è una responsabilità di tutti e nonostante adesso gli interrogativi siano tanti, dobbiamo lasciare che la Magistratura faccia chiarezza per capire le dinamiche dell’incidente. Davanti a domande precise, chi sarà interpellato dovrà fornire le giuste risposte. D’altra parte, una cosa è certa: con il dl Crescita abbiamo cancellato l’immunità penale dal prossimo 6 settembre ma sin da subito abbiamo previsto tempi e responsabilità precise a tutela dell’incolumità pubblica.
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