Il quadro statistico illustrato nel Rapporto Ispra 2019 sui rifiuti speciali è devastante per l’immagine di Taranto: il capoluogo ionico conferma il suo primato a livello regionale sullo smaltimento dei rifiuti speciali. Per un totale di 6 impianti, nel Tarantino si smaltiscono in discarica quasi 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti speciali su un totale pugliese pari a 1,6 milioni.
Con Taranto, anche Foggia e Bari rilevano un netto aumento di smaltimento in discarica. Mentre, tra il 2016 e il 2017, la produzione pugliese dei rifiuti speciali rimane un dato costante, rappresentando il 7% del totale nazionale, Taranto in quest’ultima rilevazione si distingue per un +449.993 di rifiuti speciali smaltiti, in linea con quanto ho sempre sostenuto: la provincia tarantina subisce le conseguenze di un terribile disegno di affossamento, avallato e stratificato dalle decisioni prese sia a livello regionale che provinciale.
Analizzando il dato regionale sullo smaltimento rispetto a quello nazionale, la crescita al Sud riguarda in particolare modo la regione Puglia con +455mila tonnellate (39,3%), mentre nella rilevazione dell’anno precedente, le tonnellate di RS smaltite erano 1,2 milioni, registrando un incremento del +4%.
È davvero inaccettabile proseguire su questa strada, la realizzazione di Taranto in termini di turismo, cultura e valorizzazione territoriale non può convivere con il continuo assedio anche nel campo dei rifiuti.
DISCARICA DI GROTTAGLIE
Ho sempre combattuto la presenza delle discariche soprattutto nel Tarantino perchè la loro presenza è in sovracapacità rispetto al fabbisogno territoriale, ora assistiamo alle stesse dinamiche sugli impianti che trattano organico, questa volta finalizzati a produrre biogas e che qualcuno vorrebbe far passare come compostaggio. Sulle discariche di rifiuti speciali si potrebbe perlomeno diminuire il triste primato di smaltimento con il diniego al raddoppio della discarica Linea Ambiente di Grottaglie. Basterebbe che la Provincia guidata da Gugliotti chiuda il procedimento in maniera negativa.
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