Isole Cheradi e Mar Piccolo, proteggere e valorizzare il nostro mare

Proteggere, valorizzare e promuovere. Sono queste le parole da utilizzare per inaugurare una nuova fase per la città di Taranto, anche grazie all’approvazione della risoluzione unitaria a mia prima firma in commissioni congiunte Ambiente e Attività produttive della Camera, che ha come mission principale quella di istituire l’Area Marina Protetta delle Isole Cheradi e del Mar Piccolo. Una visione finalmente positiva per il capoluogo ionico, da troppo tempo relegato negli stretti ambiti della vocazione industriale.

Un’immagine nuova in stretta continuità con la riconversione economica del territorio su cui stiamo lavorando in Parlamento, con il fine duale di tutelare l’ambiente e portare avanti un percorso di diversificazione sostenibile per il futuro di Taranto. La risoluzione si muove lungo alcune direttrici, oltre all’istituzione dell’AMP delle Isole Cheradi - che prevede anche l’inserimento dei Siti d’interesse comunitario terrestri e dei due seni del Mar Piccolo -, si punta anche al potenziamento del comparto della mitilicoltura, perché capace di creare un punto di contatto tra le risorse autoctone, facendo ovviamente perno sul sistema delle Aree naturali protette.

E poi ancora, il sostegno - già annunciato - alle attività del Commissario straordinario per la bonifica di Taranto, attraverso iniziative normative e regolamentari che semplifichino le procedure di bonifica, altresì la collaborazione a favore del programma seguito dall’Osservatorio sulla sostenibilità del Mar Piccolo, denominato “Galene”, di recente attivazione.

Non ultimi, la pianificazione del settore turistico grazie al rafforzamento dei rapporti tra operatori e istituzioni, anche instaurando nuove strategie di accordo per valorizzare il lavoro delle Piccole e medie imprese del comparto e infine, più risorse finanziarie per il Mar Piccolo e le Isole Cheradi, attraverso l’assunzione di nuove iniziative che possano individuare, quindi stanziare, altri fondi per gli interventi di riqualificazione ambientale.

Nel dettaglio, i punti dell’atto approvato in commissioni congiunte XIII e X - Camera dei Deputati in data 13 febbraio 2019:

PROTEGGERE E VALORIZZARE IL MARE

Iniziando con il turismo green legato alla presenza di parchi e aree protette.

ISTITUZIONE DELL’AREA MARINA PROTETTA DELLE ISOLE CHERADI E DEL MAR PICCOLO

Da subito l’istituzione di una Riserva naturale statale per l’inclusione fra le aree di reperimento. È un passaggio necessario per realizzare AMP nelle aree terrestre e marina delle Isole Cheradi. L’obiettivo è quello di creare un’azione strategica di protezione ambientale di habitat e specie protette, diversificazione economica, valorizzazione del territorio.

MAR PICCOLO, IL CUORE DI TARANTO

Inserimento nell’Area Protetta delle Isole Cheradi, dei SIC terrestri (Siti d’interesse Comunitario) e dei due seni del Mar Piccolo, compatibilmente con le attività di mitilicoltura e condizionando le modalità di bonifica in corso di attuazione, efficaci e senza danni ambientali, alla fruizione delle aree. Individuazione della destinazione finale come Area Protetta del Mar Piccolo e dei territori limitrofi ma rispettando le attività di mitilicoltura. Tale destinazione influenzerà positivamente le attività di bonifica che dovranno necessariamente essere efficaci.

SOSTEGNO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA BONIFICA DI TARANTO

Attraverso iniziative normative e regolamentari atte a semplificare le procedure di bonifica. Sostegno all’osservatorio sulla sostenibilità del Mar Piccolo “Galene” predisposto dal Commissario in collaborazione con esercenti, forze dell’ordine, università, enti locali, ecc.. per raggiungere il completamento del risanamento ambientale e producendo effetti per la tutela della salute dei cittadini. Sburocratizzare quindi l’impegno del Commissario per rendere più celeri i suoi interventi, aumentare il controllo da parte delle Forze dell’Ordine.

PIANIFICHIAMO IL TURISMO

Pianificazione e sviluppo del turismo attraverso il rafforzamento dei rapporti tra operatori di settore e istituzioni, instaurando nuove strategie di accordo capaci di valorizzare le attività delle PMI del comparto turistico. Obiettivo è quello di rafforzare la rete territoriale e intersettoriale tra operatori di settore turistico e istituzioni.

MITILICOLTURA, PUNTO FERMO NELLA RICONVERSIONE ECONOMICA

Anche in vista della riconversione economica dell’area di Taranto, il settore della mitilicoltura costituisce un punto di contatto tra tutte le risorse autoctone, facendo perno sul sistema delle Aree naturali protette. Sanare quindi la grave situazione sofferta dal comparto della mitilicoltura anche attraverso una bonifica leggera delle fasce litoranee, interventi di riqualificazione e l’individuazione delle infrastrutture e dei servizi a terra che prevedano punti di sbarco.

PIÙ RISORSE PER IL MAR PICCOLO E LE ISOLE CHERADI

Grazie all’assunzione di nuove iniziative possono essere individuate e quindi stanziate altre risorse finanziarie a favore degli interventi di riqualificazione ambientale. Proseguire efficacemente nel tempo nell'azione di tutela delle aree del Mar Piccolo e delle Isole Cheradi.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 7'

Pubblicato il: 14/02/2019 - 18:30:2


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

07/07/2022 - Auto elettriche: le decisioni di Draghi, Giorgetti e Cingolani di sabotare il comparto sono di illogiche

Auto elettriche: le decisioni di Draghi, Giorgetti e Cingolani di sabotare il comparto sono di illogiche e diametralmente opposte a quanto scritto nel Rapporto STEMI del ministero dei Trasporti che invece mette in risalto i vantaggi per il nostro Paese ad accelerare garantendo...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Superbonus 110%, una rivoluzione economica e ambientale

A vantaggio di cittadini e imprese

Leggi di più

Giovanni Vianello

08/04/22 - Governo e maggioranza continuano ad agevolare l'incenerimento di rifiuti

Giovanni Vianello

Grandi novità dal Ministro Costa

L'Ambiente al governo ogni giorno raggiunge grandi traguardi. Stanno pensando davvero a tutto, anche a permettere ai pescatori di raccogliere i rifiuti in plastica quando sono in mare, affinchè vengano correttamente smaltiti

Leggi di più

Giovanni Vianello

La discarica DISECO di Castellaneta è in stato di abbandono da oltre 17 anni!

Ho presentato una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente per chiedere un intervento sulla mai chiusa discarica Diseco, che aspetta la messa in sicurezza dal 2001

Leggi di più

Giovanni Vianello

Basta veleni!

Per almeno due giorni la città di Taranto è stata inondata da gas proveniente dall'Eni. Ho provveduto subito a depositare una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente, richiedendo la possibilità di compiere una ispezione nella raffine...

Leggi di più

Giovanni Vianello

30/12/21 -LEGGE DI BILANCIO: APPROVATO ODG PER SANTUARIO DEI CETACEI DEL GOLFO DI TARANTO!

Approvato alla Camera un mio ordine del giorno alla Legge di Bilancio che impegna il Governo a valutare l’istituzione nel Golfo di Taranto di un’Area Marina Protetta statale denominata "Santuario dei Cetacei del Golfo di Taranto” finalizzata alla tutela ...

Leggi di più

Giovanni Vianello

20/05/22 - Intervista a Verità & Affari sull'energia eolica

Qui il testo della mia intervista a Verità & Affari sull'energia eolica che il nostro paese spreca e non riesce a sfruttare!

Leggi di più