21 agosto. Ancora puzza di gas a Taranto

A distanza di un mese Taranto è stata nuovamente invasa da una fortissima puzza di gas proveniente dagli impianti della raffineria Eni che, a causa del maltempo, hanno subito un blackout il quale a sua volta ha fatto scattare i sistemi di emergenza. Da questo l’accensione delle torce e quindi l’emissione odorigena che questa volta è stata avvertita fino alla frazione San Vito del capoluogo ionico. 

Come è anche successo lo scorso 18 luglio ho contattato personalmente il dipartimento Arpa di Taranto per accertarmi sulla provenienza dell’odore e per comprendere quali potessero essere le conseguenze a livello ambientale e di salute per i cittadini. Tutto questo è successo un’altra volta il 21 agosto, quando fortunatamente essendo a Taranto ho potuto verificare con i miei occhi l’assetto della situazione. Ovviamente ulteriore esasperazione è stata manifestata dai cittadini vessati dalle emissioni odorigene e dai pesanti e non più tollerabili disagi derivanti dalla complessiva situazione di inquinamento. Ho appreso inoltre che vi sarebbe stato anche uno sversamento in mare, sul quale Arpa ha già fatto tutti i controlli per verificare se anche questo evento sia legato allo stato di emergenza degli impianti.

Attraverso l’interrogazione che ho immediatamente preparato e che attendo di presentare, non appena i lavori d’Aula avranno nuovamente inizio dopo la pausa estiva, richiedo al ministero dell’Ambiente se sia a conoscenza dei fatti e se possa riferire sugli impatti ambientali dell’accaduto. Inoltre, con riferimento all’assunto sversamento in mare, ho richiesto se il dicastero possa confermare se sia effettivamente avvenuto, se sia riconducibile allo stato di emergenza degli impianti e quali azioni intende porre in essere a tutela delle acque e dell’ambiente. Quali iniziative poi, anche di tipo ispettivo, il Ministro interrogato, alla luce delle circostanze, intenda adottare al fine di individuare le cause dell’accaduto, impedire il ripetersi di eventi simili e preservare da eventuali rischi per l’incolumità pubblica. Infine se il ministero dell’Ambiente possa riferire in ordine al regolare rispetto da parte della società Eni dell’AIA. È la seconda interrogazione parlamentare che presento in merito, vi aggiornerò sugli ulteriori sviluppi della vicenda!

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 30/08/2018 - 16:43:2


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Dl Rilancio approvato dal CdM!

Gettiamo le giuste basi per la ripresa del Paese

Leggi di più

Giovanni Vianello

Con l’ok definitivo abbiamo scelto di bilanciare per Taranto i diritti alla salute, all’ambiente e al lavoro

Con l’approvazione definitiva del Salva Imprese, oggi finalmente viene cancellata l’immunità: lo Stato ha scelto di non farsi ricattare da una multinazionale straniera...INTERVENTO IN AULA

Leggi di più

Giovanni Vianello

1,16 mln per riqualificare gli alloggi SVAM Taranto

Questa opportunità è il risultato dell’approvazione da parte del Mise e del MATTM del finanziamento di 35 nuovi progetti totali relativi al PREPAC

Leggi di più

Giovanni Vianello

Quattro consiglieri 5S hanno tradito il voto dei pugliesi

I Consiglieri regionali del M5S, tranne Antonella Laricchia, hanno tradito il voto dei pugliesi e lo hanno fatto in maniera consapevole

Leggi di più

Giovanni Vianello

Piano Invasi, firmato da Conte il DPCM, 260 mln di euro totali

Parliamo di un primo stanziamento di 260 milioni di euro totali che sarà erogato alle Regioni per finanziare 57 interventi in tutto: 18 di progettazione e 29 anche di realizzazione sull’intero territorio nazionale

Leggi di più

Giovanni Vianello

22/01/22 - Tassonomia Ue: esperti UE contro Nucleare e Gas, brutte notizie per Cingolani e il Governo

Esperti UE contro Nucleare e Gas, brutte notizie per Cingolani e il Governo.

Leggi di più

Giovanni Vianello

22/06/22 - Diretta Presentazione alla Camera del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili

Diretta Presentazione alla Camera del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili

Leggi di più

Giovanni Vianello

18/01/22 - Tassonomia Eu: Governo italiano si sottomette agli altri Stati, Cingolani si dimetta!

L’imbarazzante audizione del Ministro Cingolani in Parlamento rivela come la transizione ecologica in realtà sia solo una finzione ecologica.

Leggi di più