In Parlamento la commissione Ecomafie

In tempi record il gruppo M5S Ambiente della Camera dei Deputati si è messo a lavoro per ricostituire anche in questa nuova legislatura la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

La proposta di legge con oggi ha terminato il suo iter in commissione Ambiente della Camera e già dalla settimana prossima verrà discussa dall’Aula di Montecitorio. Si tratta di un importantissimo strumento per combattere le ecomafie, anche perchè essendo una Commissione d’inchiesta possiede uguali poteri e limitazioni dell’autorità giudiziaria quando procede con le indagini! 


ll lavoro svolto da questa Bicamerale ha un riconoscimento ventennale, è infatti attiva dalla fine degli anni Novanta, e in questi anni ha tenuto alta l’attenzione non solo sulle criticità relative alla gestione dei rifiuti ma anche sulla situazione delle numerose aree compromesse a livello ambientale, proprio a causa di contaminazioni prodotte da attività industriali oppure di disastri ambientali perpetrati da organizzazioni criminali.

Proprio in questo senso, il lavoro della Commissione di inchiesta sulle cosiddette ‘Ecomafie’ ha avuto e a avrà l’obiettivo di costituire, d’intesa con le procure della Repubblica italiane, un efficiente sistema di contrasto alle illecite attività di associazioni criminali che operano nel settore ambientale. Si pensi ad esempio ai traffici transfrontalieri di rifiuti, che possono continuare a essere sgominati dalla Commissione grazie al lavoro sinergico, anche a livello internazionale, per il contrasto dell’illegalità.
 

Nel dettaglio le attribuzioni della Commissione di inchiesta riguarderanno:
 

- i reati connessi al ciclo dei rifiuti e i soggetti coinvolti, in particolare se legati alla criminalità organizzata;
- la correlazione tra i reati connessi al ciclo dei rifiuti e altre attivitá economiche, per esempio il traffico di rifiuti nazionale e internazionale; 
- gli illeciti che fanno riferimento al traffico transfrontaliero, tipo l’esportazione via mare di rifiuti pericolosi o l’importazione di beni prodotti attraverso riciclo illegale;
- gli eventuali reati che funzionari e soggetti sia pubblici che privati possono commettere sulla gestione e smaltimento di rifiuti;
- gli illeciti legati a siti inquinati, bonifiche e gestione di rifiuti radioattivi, oppure relativi alla gestione degli impianti di depurazione delle acque, dello smaltimento dei fanghi e dei reflui;
- infine la messa in atto delle leggi in materia di gestione dei rifiuti pericolosi.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 3'

Pubblicato il: 05/07/2018 - 14:18:5


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Stop trivelle almeno fino ad agosto 2021, nessuna imminente riapertura

Il Governo ha anche accolto il mio ordine del giorno collegato alla Manovra con cui si impegna a non rilasciare nuovi permessi per le attività legate agli idrocarburi

Leggi di più

Giovanni Vianello

13/04/22 - Approvato in aula mio odg che impegna il Governo a farsi promotore affinchè il costo del gas non sia più soggetto al TTF (borsa virtuale soggetta a speculazioni) che ha arricchito le multinazionali e impoverito il tessuto sociale.

Giovanni Vianello

24/06/22 - Abu Akleh, Onu: "La giornalista è stata uccisa dalle forze di sicurezza israeliane"

Giovanni Vianello

Superbonus, con 456 pratiche registrate la Puglia è tra le regioni con più cantieri

Le statistiche dell'Enea sulle detrazioni fiscali legate al Superbonus 110% rilevano che al 15 marzo 2021 sono state 456 le pratiche registrate in Puglia per gli interventi previsti dalla misura

Leggi di più

Giovanni Vianello

29/03/22 - Mobilità elettrica: Governo e maggioranza rallentano la transizione. Si può fare meglio!

Il Governo e la maggioranza non hanno avuto il coraggio per imprimere al Paese una marcia decisiva per diventare all’avanguardia in un mercato in crescita. Dobbiamo permettere ai cittadini e alle imprese una transizione veloce e sicura all’elettrico ma soprattuto a...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Caos rifiuti in Puglia, vi spiego il perché!

In Puglia è caos rifiuti. Rivedere la funzionalità dell'ATO unico

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ex Ilva, Scarsa sicurezza dei lavoratori in fabbrica: necessario cambiare processi e garantire reddito

La sicurezza dei lavoratori in Ilva è sempre stato un punto dolente ma ora è maggiormente messa a rischio dalla scarsa manutenzione degli impianti del siderurgico. Presenterò un'interrogazione parlamentare

Leggi di più

Giovanni Vianello

18/05/22 - Basta chiacchiere e propaganda su bonus 110%

Basta chiacchiere e propaganda su bonus 110%, si voti un emendamento per la proroga della misura e la cessione del credito, se non passa anche la maggioranza non voti la fiducia, vediamo chi ci sta! Il mio intervento alla manifestazione per lo sblocco della cessione dei cre...

Leggi di più