Non possiamo permettere che si vada verso la privatizzazione di Acquedotto Pugliese!
Anche i cittadini pugliesi insieme a migliaia di italiani si sono già espressi in netto contrasto alla privatizzazione dell’acqua, palesando la volontà popolare con il referendum del 2011.
La Newco di Acquedotto Pugliese, creata per servizi di progettazione, realizzazione e gestione delle opere idrauliche per il recupero delle perdite della rete, sembra solo un modo per far entrare i privati nella società e per creare un nuovo “poltronificio” anche in vista della prossima campagna elettorale.
Un modo di fare a cui siamo purtroppo abituati e a cui abbiamo sempre detto NO!
Anche per questi motivi, con Antonella Laricchia, la candidata Presidente alla Regione Puglia per il Movimento 5 Stelle, abbiamo presentato un esposto all’ANAC sulla legittimità della consultazione preliminare di mercato pubblicata da Acquedotto Pugliese lo scorso 6 marzo per la realizzazione della Newco a capitale misto pubblico - privato per il recupero delle perdite della rete idrica!
Perchè un esposto?
Perché crediamo che l'Avviso entri in contrasto con la normativa nazionale che fissa le funzioni spettanti ad AQP, tra cui la progettazione e realizzazione delle reti. L’affidamento della manutenzione a un’altra società realizza una delega di funzioni non prevista dalla legge statale, peraltro non tenendo conto del termine di durata della concessione in capo ad AQP della gestione del Servizio Idrico Integrato fissata al 2023.
I lavori saranno poi realizzati anche attraverso l’aumento della tariffa, andando ad incidere sulle bollette dei pugliesi.
Nell’esposto evidenziamo come l'affidamento a una società privata del servizio di manutenzione delle reti incida anche sul rapporto di concessione del servizio e sui contenuti del protocollo d’intesa stipulato tra AQP e AIP. Con la procedura in questione AQP si è di fatto arrogata il diritto di scegliere il soggetto cui affidare la realizzazione delle reti.
Parliamo di 637 milioni di euro, pertanto riteniamo necessaria la massima chiarezza, visto che sin dalla presentazione alla stampa della Newco ne denunciamo la mancanza di trasparenza. Sono mesi che chiediamo al presidente Di Cagno Abbrescia il piano industriale dell’ente e la documentazione su questa nuova società, senza che nessun documento sia mai pervenuto.
Nel frattempo però è arrivata la delibera di Giunta con cui di fatto si è dato il via libera alla Newco, nonostante nell’Aula regionale il presidente Michele Emiliano, incalzato dall’intervento del M5S Puglia, ha dichiarato che AQP è una società autonoma le cui decisioni non devono passare dalla Giunta. Il tutto mentre nel management il caos regna sovrano, visto quanto successo con l’ormai ex direttore generale e amministratore delegato Nicola De Sanctis...
Ho presentato un’interrogazione al Ministro Lamorgese - spiega Vianello - perché questo divieto, ingiustificato, va contro la Costituzione Italiana che sancisce la libertà di manifestare in maniera pacifica
Leggi di più
Buon lavoro a Melucci, continuità del passato tra il nulla del centro-destra e il suicidio del M5S di Conte
Leggi di più
Da #FreePlasticChallenge al DM Trasparenza, il ministero dell'Ambiente sta dimostrando di essere dalla parte del cambiamento. Da adesso tutti i portatori d'interesse in materia ambientale che entreranno in contatto con gli il Ministero e gli enti a esso collegati ...
Leggi di più
Cosa contiene, punto per punto, l'emendamento blocca trivelle collegato al dl Semplificazioni, più qualche altra interessante informazione
Leggi di più
Mentre il mondo si divide tra filo-Nato e filo-russi su chi sia stato ad attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, pochi si accorgono che l’unica realtà inconfutabile è che non esiste il ‘nucleare sicuro’, lo ripeterò all’infi...
Leggi di più
Questo voto del Parlamento segna una giornata ambigua: il Parlamento vota favorevolmente una riforma costituzionale sull'ambiente mentre il Governo continua a produrre norme contro l'ambiente
Leggi di più
Abbiamo votato NO alla fiducia al governo Draghi! L'ultimo decreto per contrastare gli effetti della crisi ucraina contiene norme disastrose, che non rappresentano le volontà dei cittadini italiani.
Leggi di più
Ho presentato un esposto presso la Procura di Taranto e congiuntamente una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente, l'inceneritore di Massafra impatta sull'ambiente, potrebbe esserci un forte rischio
Leggi di più