17/01/22 - Ex Ilva Milleproroghe: Governo smentito dai commissari, presentato emendamento! Conte, Letta e Berlusconi escano allo scoperto

Questo pomeriggio, nell'ambito delle audizioni sul decreto Milleproroghe, si è tenuto l'incontro con i dei Commissari Ilva in AS.

I commissari ci hanno riportato lo stato dell’arte delle bonifiche delle aree escluse e fa piacere apprendere che la bonifica per la cava due mari che doveva concludersi ad agosto 2023 in verità è quasi terminata. Ma da qui in poi sono finite le buone notizie. A differenza di quanto dichiarato dal Governo - che ha affermato che non ci sono ulteriori progetti per le bonifiche e che residuerebbero 575 milioni da spostare ai progetti di cosiddetta decarbonizzazione - al contrario abbiamo avuto la conferma che sono molti i progetti in corso e non ancora completati visto la complessità dell’inquinamento ambientale e di conseguenza si evince che tale spostamento avrebbe inevitabilmente ripercussioni sul seguito dei lavori di bonifica. Lo si apprendeva già a seguito dalla documentazione pubblicata nell’ambito dell’osservatorio ambientale del 12 dicembre 2021 ma oggi abbiamo avuto l’ulteriore conferma.

Per tanto qualora venissero sottratte tali risorse, a norma dell’art.21 del Milleproroghe, è evidente che si creerebbe un problema per terminare le bonifiche in corso.

Al Parlamento non resta quindi che prenderne atto dell’insopportabile scippo adoperato dal Governo Draghi verso Taranto e ripristinare i fondi per le bonifiche per le aree escluse. In tale contesto ho già inviato agli uffici l’emendamento che sopprime l’art.21.

Ho colto con piacere la posizione espressa dai deputati pugliesi Cassese (M5S), Pagano (PD) e Labriola (Forza Italia) eletti a Taranto che condividono la volontà di sopprimere l’art. 21 ma non si spiega il silenzio assordante dei leader di partito Conte, Letta e Berlusconi. Per loro non vale la pena prendere posizione pubblicamente per difendere Taranto? Ne una dichiarazione pubblica, ne un post sui social, evidentemente Taranto non merita la loro attenzione in questo momento difficile che la vede ancora soccombere di fronte all’ennesimo scippo del Governo che loro sostengono.

Le chiacchiere stanno a zero, si esprimano pubblicamente a difesa di Taranto e sostengano il mio emendamento soppressivo.

 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 22/01/2022 - 17:32:5


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

La legge sugli ecoreati dà i suoi effetti

Leggi il mio commento preliminare sui dati pugliesi che riguardano gli illeciti ambientali, numeri tratti dall'ultimo rapporto Ecomafia di Legambiente

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stop agli incentivi per gli inceneritori

Ieri a Palazzo Madama è stata approvata in maniera definitiva la legge Europea! Un traguardo molto importante anche in materia ambientale

Leggi di più

Giovanni Vianello

Obiettivo stabilità: ecco cosa facciamo per la scuola nel decreto dignità

Con un emendamento all’articolo 4 del Decreto Dignità si fissa al 30 giugno 2019 il termine dei contratti a tempo determinato divenuti tali da tempo indeterminato

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ecoreati: Gravissimo! Meno controlli ma più reati! Il governo intervenga subito.

Secondo il Rapporto Ecomafie pubblicato da Legambiente nel 2020 si sono registrati MENO CONTROLLI effettuati (-17%) a fronte di un INCREMENTO DEI REATI ambientali

Leggi di più

Giovanni Vianello

Integrazione salariale lavoratori cassintegrati ILVA in A.S.

Presentato emendamento a mia prima firma in legge di Bilancio

Leggi di più

Giovanni Vianello

A Cavallino (LE) per discutere del problema rifiuti

Sabato sono stato a Cavallino, in provincia di Lecce, per discutere sul problema dei rifiuti con i portavoce territoriali del M5S in Parlamento e del Comune interessato

Leggi di più

Giovanni Vianello

In Bilancio investiamo 420 mln per incentivare l'acquisto di auto a basse emissioni

Continuiamo la nostra rivoluzione in chiave sostenibile

Leggi di più

Giovanni Vianello

05/05/22 - Energia: non è la tutela del paesaggio a bloccare le rinnovabili. Dobbiamo proteggerlo anche dalle menzogne del Governo!

La Soprintendente speciale per il Pnrr, durante l'audizione davanti alla Commissione parlamentare per le semplificazioni per gli impianti da fonti rinnovabili, ha confermato quello che sosteniamo da tempo: non è la tutela del paesaggio a bloccare le fonti rinnovabil...

Leggi di più