Taranto, domenica aggrediti verbalmente. Un atto di censura contro di noi

Quello di domenica è stato un vero atto di censura molto violento dal punto di vista verbale, e non solo. I nostri attivisti, semplicemente perché stavano riprendendo le immagini, sono stati quasi aggrediti: ecco perché poi è intervenuta la Digos. In un incontro aperto in cui eravamo disponibili al dialogo abbiamo avuto non una contestazione ma una prevaricazione e un abuso da parte di 15 persone. Quello che hanno poi scritto sui loro social è ancora oggi visibile a tutti: prendiamo atto del fatto che loro della questione Ilva non hanno capito niente e non gli interessa ma gli interessa una questione prettamente ideologica e cioè che sono contrari alla Lega. Ma noi non siamo la Lega, siamo il Movimento 5 Stelle. Io sono sempre aperto, cioè se la piazza parla bisogna  ascoltare ma domenica scorsa abbiamo trovato un'altra situazione. Ci avevano chiesto la disponibilità per dialogare e parlare ma non ci è stata concessa la possibilità di parlare da una  rappresentanza di persone ben note a Taranto. Siamo stati aggrediti verbalmente. Tra i contestatori c'era un ex dirigente di Sel che si candida a ogni competizione elettorale,  evidentemente gli serviva qualche fotografia.

Ma per esempio qualcuno dei Liberi e Pensanti ha spiegato sul proprio profilo facebook come il dissenso di domenica lo avrebbero urlato anche se avessimo chiuso l'Ilva e avessimo garantito il reddito a tutti. Perché la loro contestazione si basava sul fatto che tra i contraenti dell'accordo di governo c'è la Lega. Nel momento in cui siamo entrati  nel merito nel chiedere quale fosse il problema che loro hanno evidenziato sull'Ilva e su tutto il resto non c’è stato nessun tipo di dialogo. Io gli ho ripetutamente chiesto quali erano le questioni da loro poste e davanti a tutti gli altri cittadini, cercando di dare risposte agli operai anche su altri argomenti, per esempio sul reddito di cittadinanza e su quota 100, ma non siamo stati in grado di dargliele. Perché venivamo continuamente bersagliati.

Noi siamo stati democratici, abbiamo permesso di accedere. Loro ne hanno abusato e con un atteggiamento prepotente e arrogante non ci hanno permesso di  parlare e non hanno rispettato le altre persone che volevano avere informazioni. Se ci sono meccanismi che si nascondono dietro la questione ambientale di Taranto ma in realtà sono prettamente elettorali o tentano di creare uno scontro contro di noi che abbiamo fatto delle cose in otto mesi che negli anni passati non erano mai state fatte per Taranto, perché si stanno preparando alle prossime elezioni comunali, io li invito a fare proposte alla cittadinanza invece che non dare la possibilità a noi di parlare. Il Movimento 5 Stelle non è limitato nella libertà di organizzare altre iniziative a Taranto.

Ne faremo tante altre come prima e più di prima. Le persone ci chiedono, perché vogliono maggiori informazioni sul reddito di cittadinanza, su quota 100, sul blocco delle trivelle che in cinque casi riguardano il golfo di Taranto. Quest’ultimo fatto in soli otto mesi, nessun altro negli anni precedenti lo aveva fatto. Abbiamo l'obbligo di dare delle risposte a tutti i cittadini. Non è tollerabile il fatto che qualcuno cerchi di impedircelo e lo faccia senza alcun metodo democratico.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 3'

Pubblicato il: 20/02/2019 - 09:39:4


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Terra dei Fuochi anche nella Capitanata: sono necessari controlli stringenti

Sul caso dei rifiuti nel Foggiano ho presentato una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente

Leggi di più

Giovanni Vianello

21/12/21 COMMISSIONE ECOMAFIA: APPROVATA RELAZIONE SU DEPOSITO NAZIONALE DI RIFIUTI RADIOATTIVI.

La Commissione Parlamentare d’inchiesta Ecomafie ha approvato la “Relazione sulle procedure di localizzazione del Deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi” di cui sono il Relatore assieme alla collega Rossella Muroni e al Presidente Stefano Vignaroli.

Leggi di più

Giovanni Vianello

17/05/22 - Energia: anche Eni evidenzia criticità per gasdotto Eastmed.

Le audizioni del professor Armaroli, del think tank Ecco e di ENI svolte in Commissione congiunta Attività Produttive ed Esteri sulla possibilità di realizzare il gasdotto Eastmed, hanno sostanzialmente messo in evidenza le numerose criticità che comporter...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Esposto in Procura per discarica abusiva a Paolo VI

In un periferico quartiere di Taranto ho scovato una discarica abusiva che accoglie i più disparati rifiuti. Uno spazio a uso e consumo di cittadini poco civili per cui ho presentato un esposto in Procura

Leggi di più

Giovanni Vianello

21/01/22 - Ecobonus auto: prolungare i termini per la presentazione delle richieste! Presentato emendamento!

Il problema dei semiconduttori sta mettendo seria difficoltà le consegne delle auto, non penalizzare i cittadini e le imprese è fondamentale

Leggi di più

Giovanni Vianello

12/01/22 - QT BONIFICHE EX ILVA: DRAGHI E IL MISE NON CONOSCONO IL LAVORO DEI PROPRI COMMISSARI.

E’ vergognoso che il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) non sappia che i commissari Ilva in AS (che dipendono dallo stesso MISE) stanno portando avanti le bonifiche nelle aree escluse

Leggi di più

Giovanni Vianello

Avanti sulla Valutazione preventiva del danno sanitario

Questa mattina sono stato al ministero della Salute per continuare il lavoro sulla VDS preventiva per l'ex Ilva di Taranto

Leggi di più

Giovanni Vianello

Capitale italiana della Cultura 2022: Taranto è in finale!

Il capoluogo ionico con il suo enorme patrimonio storico e artistico arriva in finale per il titolo di Capitale della Cultura 2022 

Leggi di più