Porto di Taranto, il centrodestra rema contro la riconversione della città

Ritengo che siano fuori luogo le ultime dichiarazioni di alcuni parlamentari pugliesi (non di Taranto) appartenenti a Forza Italia e Fratelli d’Italia sull’arrivo del Gruppo Ferretti nel capoluogo ionico. 
Sono anche offensive nei confronti di un territorio che da anni chiede alternative economiche, sostenibili anche a livello ambientale. 

Il Gruppo Ferretti, che costruisce yacht di lusso, è insediato anche nel nord Italia. Mi chiedo pertanto cosa farà ora il centrodestra: chiederà che la Ferretti lasci anche quel territorio? 
Non capisco perché sia stata manifestata tutta questa avversione verso il brand nautico unicamente per l’interesse su Taranto. 

Non sarà forse che la volontà del centrodestra sia quella di lasciare il Tarantino relegato e assoggettato alla siderurgia, alla lavorazione del petrolio e allo smaltimento di rifiuti? Questi parlamentari, baresi e brindisini di centrodestra, vogliono fare i padroni a casa dei tarantini? Scordatevelo!

Invece di remare contro la riconversione economica del territorio ionico, sarebbe auspicabile, anche da parte del centrodestra, una presa di posizione a favore delle alternative alla grande industria inquinante. Inoltre, i parlamentari del centrodestra, D’Attis, Gemmato e Galantino dovrebbero sapere che la concessione al Gruppo Ferretti - non la vendita - riguarda una piccola parte dell’enorme porto di Taranto, nello specifico la zona dove prima sorgeva e operava l’ex Belleli: uno spazio che probabilmente i parlamentari - non essendo tarantini - non conoscono, e che rappresenta un’area abbandonata da decenni, inquinata e non produttiva. 

Quindi ben venga l’insediamento del Gruppo Ferretti anche a Taranto perché, previa bonifica da parte dell’Autorità portuale, l’investitore potrebbe rendere quell’area nuovamente attiva e rappresentare uno dei tanti tasselli finalizzati a una riconversione economica!


 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 20/05/2020 - 19:09:3


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Capitale italiana della Cultura 2022: Taranto è in finale!

Il capoluogo ionico con il suo enorme patrimonio storico e artistico arriva in finale per il titolo di Capitale della Cultura 2022 

Leggi di più

Giovanni Vianello

Trivelle, continuo a confutare le varie fake news sul tema

Oltre a smentire le ulteriori dichiarazioni di Angelo Bonelli dei Verdi, sconfesso anche le affermazioni del Consigliere regionale pugliese Paolo Pagliaro, eletto a supporto di Raffaele Fitto (centrodestra)

Leggi di più

Giovanni Vianello

Rapporto Ispra Rifiuti Speciali 2018: necessario ridurre

Sulla gestione dei rifiuti speciali in Italia c'è un minimo comune denominatore: il nostro Paese è indietro. E a indicarlo sono i dati presentati sul tema nel Rapporto Ispra 2018 e per i quali è intervenuto anche il ministro Costa

Leggi di più

Giovanni Vianello

30/04/22 - Eni guadagna, Paese soffre. Tassare extra-profitti

Mentre l'economia italiana vira in senso negativo, Eni fa registrare un utile netto del primo trimestre 2022 di 3,27 miliardi di euro, a fronte dei 270 milioni del primo trimestre 2021, con un utile operativo adjusted addirittura quadruplicato. Questo perché i prezz...

Leggi di più

Giovanni Vianello

16/06/22 - Interpellanza urgente deposito ex Cemerad diStatte (Ta)

Giovanni Vianello

18/05/22 - Basta chiacchiere e propaganda su bonus 110%

Basta chiacchiere e propaganda su bonus 110%, si voti un emendamento per la proroga della misura e la cessione del credito, se non passa anche la maggioranza non voti la fiducia, vediamo chi ci sta! Il mio intervento alla manifestazione per lo sblocco della cessione dei cre...

Leggi di più

Giovanni Vianello

13/03/22 - Carburanti: prezzi alle stelle anche con petrolio estratto e raffinato in Italia e 0 costi di trasporto!

Questi aumenti di prezzi incredibili non sono giustificati dalla crisi ucraina, aumentano anche con il petrolio italiano. Perchè?

Leggi di più

Giovanni Vianello

La viabilità della SS16 Adriatica va migliorata anche attraverso le osservazioni sollevate dai sindaci del territorio

E insieme a un'analisi costo/benefici che ad oggi manca. L'ambiente va tutelato anche quando si progettano soluzioni che potrebbero riservare alternativa più economiche e meno impattanti

Leggi di più