A dicembre 2019 scade il divieto di pesca per le Oloturie: occorre subito prorogare tale divieto.
Le oloturie meglio conosciute come 'cetrioli di mare' sono animali marini di estrema importanza ma a rischio! La loro estinzione, provocata dalla pesca coatta e illegale, mette in pericolo l’intera biodiversità marina perchè, forse tutti non sanno che, le oloturie sono animali 'filtratori', eliminano quindi le scorie e i batteri.
Data la loro fondamentale importanza all’interno dell’intero contesto marino, nel 2018 è stato adottato un decreto ministeriale (il numero 156) che impone - fino al 31 dicembre 2019 - il divieto dipesca, detenzione a bordo e trasbordo di oloturie.
Qual è il problema?
I limiti imposti dal divieto hanno una scadenza a dicembre 2019, sebbene l’importanza delle oloturie non abbia confini temporali.
Per tutti questi motivi ho presentato una interrogazione parlamentare per chiedere al ministero delle Politiche agricole di valutare la possibilità di estensione temporale degli obblighi imposti dal decreto in materia.
Proteggiamo il nostro mare!
Ho presentato un esposto presso la Procura di Taranto e congiuntamente una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente, l'inceneritore di Massafra impatta sull'ambiente, potrebbe esserci un forte rischio
Leggi di più
Nel dettaglio le risorse stanziate per i comuni nella provincia di Taranto a favore di opere per l'efficientamento energetico e la mobilità sostenibile
Leggi di più
Il ministero dell'Ambiente risponde a una mia interrogazione
Leggi di più
Al decreto “Aiuti” (DL 50/2022) ho presentato un emendamento per fermare l’invio delle armi in Ucraina.
Leggi di più
Mentre l'economia italiana vira in senso negativo, Eni fa registrare un utile netto del primo trimestre 2022 di 3,27 miliardi di euro, a fronte dei 270 milioni del primo trimestre 2021, con un utile operativo adjusted addirittura quadruplicato. Questo perché i prezz...
Leggi di più
Il decommissioning procede ma è fondamentale realizzare al più presto il Deposito Nazionale
Leggi di più
Via libera votato all'unanimità
Leggi di più