2 MILIONI E MEZZO DI EURO PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI TARANTO!
Grazie all’introduzione della cosiddetta “norma Fraccaro” nel dl Crescita che stanzia in totale a livello nazionale 500 mln a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione, coordinato dal ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
FACCIAMO UN PASSO INDIETRO!
Questi sono fondi aggiuntivi rispetto ai già stanziati 400 mln previsti in legge di Bilancio a favore dei piccoli Comuni. In base a questa misura approvata in Manovra i comuni della provincia di Taranto sotto i 20mila abitanti godranno di un finanziamento pari a 1,8 mln di euro.
MENTRE CON QUESTA ULTERIORE NORMA...
Tutti i Comuni potranno ricevere i finanziamenti, ripartiti in proporzione alla popolazione residente.
Serviranno quindi a coprire le spese di progetti e opere a favore:
- dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici
- dell'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
- della messa in sicurezza degli edifici pubblici
- della mobilità sostenibile e dell'abbattimento delle barriere architettoniche
NEL DETTAGLIO I FONDI PER LA PROVINCIA DI TARANTO
- 210mila euro al Comune di Taranto;
- 130mila euro ai Comuni di Grottaglie, Martina Franca, Massafra, Manduria e Ginosa;
- 90mila euro ai Comuni di Castellaneta, Palagiano, Sava, Mottola, Laterza, San Giorgio Jonico, Statte, Crispiano e Pulsano;
- 70mila euro ai Comuni di Lizzano, San Marzano di S. Giuseppe, Leporano, Palagianello, Carosino, Avetrana, Monteiasi, Maruggio e Fragagnano;
- 50mila euro ai Comuni di Torricella, Montemesola, Faggiano, Monteparano e Roccaforzata.
AD ALCUNE CONDIZIONI
Ogni singola amministrazione potrà finanziare una o più opere pubbliche a condizione che esse non abbiano già ottenuto finanziamenti e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate.
Il contributo sarà corrisposto in due quote di pari importo: la prima sarà a titolo di anticipazione, mentre la seconda sarà erogata come saldo con le procedure previste dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, sulla base di specifiche richieste avanzate dal MiSE e dopo l'esito positivo dell'istruttoria avanzata dal ministero.
Le opere dovranno essere avviate dai comuni entro il 15 ottobre 2019. Il mancato rispetto di tale data determina la decadenza del contributo e il ministero dello Sviluppo economico provvederà entro il 31 ottobre 2019, attraverso un proprio decreto, a recuperare il contributo, che rientrerà nella disponibilità del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
Le risorse saranno assegnate con decreto del MiSE entro il 25 aprile
Oggi c'è stato il question time in Aula al quale ha risposto, tra gli altri, il Ministro Costa di Ambiente. Abbiamo parlato della gestione della plastica in mare e ricordato quali sono le misure imminenti che l'Italia prenderà a contrasto del monouso
Leggi di più
Il decreto Dignità è stato approvato alla Camera con 312 voti favorevoli. Adesso il provvedimento passa al vaglio del Senato per l'approvazione definitiva. Con il decreto diciamo basta al precariato, al gioco d'azzardo, alla delocalizzazione e alla burocr...
Leggi di più
Taranto sarà la sede - unica in Italia - della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo!
Leggi di più
Basta chiacchiere e propaganda su bonus 110%, si voti un emendamento per la proroga della misura e la cessione del credito, se non passa anche la maggioranza non voti la fiducia, vediamo chi ci sta!
Il mio intervento alla manifestazione per lo sblocco della cessione dei cre...
Leggi di più
Per questo si importa organico. La situazione si aggraverà con il nuovo impianto a Pulsano, il Presidente Emiliano favorisce solo condizioni peggiori
Leggi di più
Dal 1 gennaio 2021 sono disponibili oltre 700 milioni di euro per i cittadini per l'acquisto di veicoli a basse emissioni
Leggi di più
La settimana scorsa ho depositato un'interrogazione parlamentare (https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/08044&ramo=CAMERA&leg=18) sull’impossibilità da circa 1 mese di verificare i dati del portale del MITE dove sono presenti i progetti sottop...
Leggi di più