Grazie all’incessante lavoro del ministro per il Sud, Barbara Lezzi, la Zes Ionica vedrà finalmente luce, nonostante il tremendo ritardo causato dalla negligenza del Pd regionale.
Non solo il Ministro Lezzi ha preso sin dall’inizio in carico la promozione di quest’ulteriore motore di progresso economico e occupazionale per il nostro territorio ma ha anche migliorato i margini di efficacia delle Zes, istituendo un fondo da 300 milioni per le imprese, favorendo la sospensione dell’Iva e lo snellimento delle procedure burocratiche per le aziende che vogliono insediarsi nelle Zes.
Il porto del capoluogo ionico - in qualità di distretto portuale di riferimento della Zes Ionica - godrà di nuove e importanti opportunità maggiormente innovative che di sicuro avranno una ricaduta in termini positivi sulla città di Taranto.
Ora auspico la massima collaborazione della Regione Puglia e del Comune di Taranto.
Lo Stato obbliga i cittadini a pagare sulle bollette energetiche (sempre più costose) gli alti costi del consumo energetico delle industrie “energivore"
Leggi di più
Agiscono senza alcun mandato e rallentano la transizione ecologica
Leggi di più
Ho presentato sul tema una interrogazione parlamentare all'attenzione dei ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico
Leggi di più
Ho presentato un esposto presso la Procura di Taranto e congiuntamente una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente, l'inceneritore di Massafra impatta sull'ambiente, potrebbe esserci un forte rischio
Leggi di più
Garantita stabilità sociale durante pandemia
Leggi di più
Le commissioni Economia e Ambiente del Parlamento europeo hanno bocciato la proposta della Commissione europea di includere #gas e #nucleare nella tassonomia verde. Ho sostenuto a più riprese che la scelta del Governo italiano di appoggiare l'inclusione del gas nell...
Leggi di più
Costa ha confermato la sua completa volontà di intervenire a favore delle Terre dei Fuochi, affinché i rifiuti non vengano più sotterrati o incendiati! C’è tutta la volontà di agire subito, anche con atti normativi d’urgenza
Leggi di più
Secondo il Rapporto Ecomafie pubblicato da Legambiente nel 2020 si sono registrati MENO CONTROLLI effettuati (-17%) a fronte di un INCREMENTO DEI REATI ambientali
Leggi di più