Grandi novità dal Ministro Costa

A SALVAGUARDIA DEL MARE 
Il Ministro Sergio Costa prevede di agire subito sulle procedure previste per la raccolta della plastica in mare, operando sulla possibilità che anche i pescatori possano portare i rifiuti in plastica presso le isole ecologiche portuali per essere smaltiti! 

Mercoledì in commissione Ambiente della Camera c'è stata l’audizione del ministro Sergio Costa per illustrare le sei principali sfide che la comunità globale pone a livello nazionale: 
1. Proseguire e rendere più ambiziosa la lotta ai cambiamenti climatici, attraverso la leva di uno sviluppo diverso, basato su una riduzione – fino alla eliminazione – dei fattori inquinanti, specialmente nel settore della mobilità;
2. Salvaguardare la natura, contrastare la perdita di biodiversità, valorizzare l’acqua come bene comune; 
3. Impedire il consumo del suolo e prevenire il rischio idrogeologico;
4. Assicurare la sicurezza del territorio attraverso la prevenzione e il contrasto dei danni ambientali e la lotta alle tante terre dei fuochi presenti nel nostro Paese;
5. Governare la transizione verso l’economia circolare e rifiuti zero;
6. Diminuire, fino ad azzerarle, le infrazioni inflitte al nostro Paese dall’Unione Europea.

Nell'arco della stessa giornata sempre il ministro dell'Ambiente ha diffuso un'ottima notizia: i siti di stoccaggio dei rifiuti sono diventati siti sensibili: la sua richiesta è stata accolta dall’Interno che prontamente ha inviato a tutte le Prefetture una circolare affinché i siti siano inseriti nei Piani coordinati di controllo del territorio, coordinati dal Prefetto e gestiti dalle forze di polizia. 
È MOLTO IMPORTANTE perché questo consentirà controlli maggiori e costanti.
Inoltre considerare i siti di stoccaggio come siti sensibili significa avere un’ulteriore garanzia preventiva per il cittadino e per l'imprenditore che può subire un eventuale danno dagli incendi ai depositi di rifiuti: !solo negli ultimi due anni ce ne sono stati circa 300!

 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 20/07/2018 - 21:18:4


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

La nuova sede del Consiglio regionale pugliese: uno spreco gigantesco

Il M5S Puglia ha impiegato un anno per approfondire la sua indagine sulla nuova sede del Consiglio regionale pugliese, un'opera pubblica molto dispendiosa e ad alto impatto ambientale

Leggi di più

Giovanni Vianello

27/06/22 - Emendamenti al DL Aiuti: Stop invio armi

Tra i numerosi emendamenti che ho presentato al Decreto Aiuti (DL 50/2022), mi permetto di segnalarveli alcuni molto importanti che puntano e rimediare sulle numerose nefandezze del Governo, tra propaganda governativa e disinformazione di molti media, sto cercando di interveni...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ok a mozione di maggioranza su rifiuti radioattivi e deposito unico

Un lavoro di squadra che impegna il Governo su aspetti imprescindibili per la sicurezza dei cittadini e dei territori

Leggi di più

Giovanni Vianello

06/05/22 - Inceneritore Roma, inutile e dannoso. La mia intervista a Radio Radio

L’inceneritore sarebbe un grave errore, non risolverebbe il problema della gestione dei rifiuti a #Roma in quanto è in contrasto con la gerarchia della corretta gestione dei rifiuti stabilita dalle direttive europee. Prima di arrivare alla fase di smalti...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Discarica Vergine di Lizzano, chiarezza su messa in sicurezza e spostamento di rifiuti

Interrogazione al ministero della Transizione ecologica su discarica Vergine di Lizzano (Taranto)

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ponte Morandi, cade il segreto sulla convenzione con Autostrade

Dal 28 agosto sono pubbliche sul sito del MIT tutte le convenzioni di concessione autostradale completi di allegati e piani finanziari, finora coperti da segreto

Leggi di più

Giovanni Vianello

86 interventi in Puglia per adeguare scuole alla normativa antincendio

15 gli interventi di messa in sicurezza nei comuni della provincia di Taranto

Leggi di più

Giovanni Vianello

Presentato esposto su discarica Li Cicci

Quando le discariche sono vicine all'esaurimento succede una cosa molto strana: il gestore fallisce o cambia. È il caso della discarica Li Cicci di Manduria o della Vergine a Lizzano

Leggi di più