Le varie facce della riconversione economica per Taranto

Riconvertire economicamente un territorio significa anche cogliere le sfide e le opportunità che la TECNOLOGIA e L’ALTA SPECIALIZZAZIONE offrono al nostro Paese. 
In questo senso la visita ai siti Leonardo di Taranto e Grottaglie è stata l’occasione per conoscere un settore in forte espansione, ma soprattutto  un comparto candidato a rientrare a pieno titolo all’interno del percorso che stiamo tentando di portare avanti per la città e la sua provincia. 

L’aerospazio e la difesa, insieme allo studio sulle energie rinnovabili grazie all’istituzione del Tecnopolo del Mediterraneo, sono in grado di affrancare Taranto dalla vocazione industriale legata unicamente allo stabilimento siderurgico. 

Un’eccellenza non solo territoriale ma anche italiana e internazionale, caratterizzata in particolare da un’elevata capacità di attivazione economica, in riferimento soprattutto ai livelli occupazionali. 

Sembra naturale, quindi, come l’interesse si stia indirizzando anche verso questo tipo di attività, in primis perché il territorio ne è già dotato e in seconda battuta perché detiene un ulteriore primato importante, ossia l’applicazione di natura duale: l’aerospazio e la difesa è ugualmente adottabile per rispondere sia a scopi civili che militari. 
Pensiamo solamente all’uso di droni, radar, sensoristica e sistemi per monitorare, prevenire e gestire emergenze ambientali oppure per rilevare e contrastare minacce alla sicurezza del sistema nazionale. 

Abbiamo toccato con mano uno dei maggiori know how di stampo tecnologico in Italia, ETN a Paolo VI, averlo in città rappresenta per noi un punto di forza che ci inorgoglisce, anche perché offre impiego a un gran numero di cittadini. UN CENTRO IN CUI VENGONO IMPIEGATI CIRCA 170 OPERATORI ALTAMENTE SPECIALIZZATI, TUTTI PUGLIESI, LA MAGGIOR PARTE DI TARANTO E DEL QUARTIERE PAOLO VI.

Successivamente ci siamo recati a Grottaglie a vedere come vengono costruite parti della fusoliera dei Boeing 787. Grottaglie è l’unico sito al mondo ad utilizzare un modello produttivo di altissimo valore tecnologico. UN’ALTRA ECCELLENZA DEL TERRITORIO CON CIRCA 1.200 OPERATORI IMPIEGATI, CHE CONTINUEREMO A SEGUIRE CON ATTENZIONE.

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Pubblicato il: 11/01/2019 - 19:46:1


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