La nuova sede del Consiglio regionale pugliese: uno spreco gigantesco

SULLA NUOVA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE 
Il Movimento 5 Stelle Puglia presenterà un esposto alla Corte dei Conti, all’Anac e alla Procura della Repubblica nonché una mozione urgente per fermare il pagamento delle parcelle dei progettisti per gli ultimi 4 milioni circa rimasti e recuperare gli 8 milioni già erogati.

Si tratta di uno spreco gigantesco, un’opera pubblica di grande impatto ambientale, perché come rivela l’ultimo Rapporto Ispra/Snpa sul consumo di suolo in Italia, la realizzazione della nuova sede del Consiglio regionale pugliese figura tra i casi maggiormente significativi a livello regionale di consumo di suolo avvenuti tra il 2016 e il 2017.

Il Movimento 5 Stelle Puglia ha impiegato circa un anno per portare a termine tutte le indagini e gli approfondimenti su questo caso che va avanti da 15 anni, ossia dal 2003, anno dell’aggiudicazione della gara di progettazione. 

Nel corso di questi anni si è passati da un’entità dei lavori di 39,5 milioni a 95 milioni di euro. Un cospicuo flusso di denaro per cui si chiederà giustizia alle autorità a nome di tutti i pugliesi. 

Ma ripercorriamo le date cruciali di questa storia: 
- nel 2003, come ho anticipato più su, viene aggiudicata la gara di progettazione dell’opera;
- nel 2010, avviene l’aggiudicazione della gara d’appalto 
- a marzo 2012 iniziano i lavori 
- nel 2014, stando al contratto di appalto, i lavori sarebbero dovuti terminare 

TUTTAVIA L'OPERA NON È ANCORA PRONTA!

Nel frattempo in questi anni sono ovviamente intervenute alcune varianti
- in particolare dal 2003 al 2010 varianti progettuali
- mentre dal 2012 ad oggi, ci sono state 5 varianti in corso d’opera

Le RESPONSABILITÀ POLITICHE di chi doveva controllare e non l’ha fatto sono attribuibili a esponenti dei vecchi partiti, sia di destra che di sinistra: 
1) Raffaele Fitto, presidente della Regione nel 2003, ossia nel periodo di conclusione della gara di progettazione poi dichiarata illecita dalla Cassazione. 
2) Nichi Vendola, sotto la cui Giunta tutte le varianti progettuali sono andate avanti senza incontrare ostacoli.
3) L'attuale Presidente Michele Emiliano, governatore quando è stata approvata la 5° variante, la più ingente. Eppure il 4 maggio 2015 il Consiglio di Stato aveva prescritto l’obbligo per la Regione di valutare il prioritario interesse della Collettività, a ripristinare la legalità, demolendo l’opera e rifacendo la gara di progettazione, con criteri di correttezza e legalità. All’epoca i lavori erano ancora al 10% di avanzamento. Emiliano cosa fece? Decise di andare avanti, stabilendo che la legalità era da considerarsi secondaria rispetto all’interesse finanziario delle Casse Regionali; peccato che poi, proprio sotto Emiliano, sulle stesse casse regionali venivano scaricati gli enormi costi della 5° variante da 19 milioni di cui vi abbiamo parlato.

 

 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 4'

Pubblicato il: 24/07/2018 - 18:08:1


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Accordo su emendamento 'Stop Trivelle', i mari pugliesi sono salvi

Detto, fatto. Il Governo ha mantenuto la parola sull'emendamento Stop Trivelle, numerose sospensioni per istanze e permessi già rilasciati a favore del territorio pugliese, compreso il suo bellissimo mare!

Leggi di più

Giovanni Vianello

Milleoproroghe, Presenteró emendamento per prorogare PiTESAI e moratoria

Mi auguro che sul tema delle trivelle possa esserci la massima convergenza, sulla tutela ambientale dei nostri mari e territori non possono esserci bandiere politiche

Leggi di più

Giovanni Vianello

10/05/22 - Inceneritore Roma, Conte patetico

La polemica sull'inceneritore a Roma portata avanti dal leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte è il tentativo di chi con affanno vuole ricostruirsi una verginità persa ormai da tempo.

Leggi di più

Giovanni Vianello

Che fine ha fatto la Tangenziale nord di Taranto?

I giornali oggi riportano un mio commento sull'evaporazione del progetto di completamento della Tangenziale nord di Taranto. Sarebbe meglio dare esecuzione ai progetti tanto decantati!

Leggi di più

Giovanni Vianello

Dl Crescita, interventi su Eipli e AqP grazie al nostro emendamento

Con un emendamento all'articolo 24 del dl Crescita abbiamo blindato l’ingresso di privati nella società che sostituirà EIPLI e per AqP abbiamo prorogato di due anni la concessione  

Leggi di più

Giovanni Vianello

Trivelle, continuo a confutare le varie fake news sul tema

Oltre a smentire le ulteriori dichiarazioni di Angelo Bonelli dei Verdi, sconfesso anche le affermazioni del Consigliere regionale pugliese Paolo Pagliaro, eletto a supporto di Raffaele Fitto (centrodestra)

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ripartono gli incentivi statali per l'acquisto di veicoli a basse emissioni

Dal 1 gennaio 2021 sono disponibili oltre 700 milioni di euro per i cittadini per l'acquisto di veicoli a basse emissioni

Leggi di più

Giovanni Vianello

Aia ex Ilva, necessaria VDS preventiva per sua revisione

Valutare preventivamente il danno e quindi il rischio sanitario per la popolazione affinchè la Regione Puglia possa fare richiesta di revisione dell'AIA su base scientifica 

Leggi di più