Con il dl Fisco arriva l'IMU per le piattaforme petrolifere marine

APPROVATO ALLA CAMERA IL DL FISCO!
Tra le misure contenute anche l’istituzione dell’IMPI all’articolo 38, grazie a cui i petrolieri finalmente pagheranno l’IMU, (denominata appunto IMPI). 
È incredibile che fino ad oggi i petrolieri abbiano goduto di questa esenzione: il gettito derivante dall’IMPI verrà ripartito tra lo Stato e i Comuni interessati. 

Infatti questa imposta è contenuta in una norma collegata al dl Fisco pensata - anche e soprattutto - per supportare i Comuni, proprio come sosteneva nel 2016 una sentenza della Corte di Cassazione, finora completamente disattesa. Essa appunto stabiliva che le piattaforme petrolifere fossero ugualmente assoggettabili all'imposta comunale sugli immobili. A rivendicarlo, giustamente, erano proprio i Comuni interessati, ossia quelli a largo delle cui coste sono piazzate le circa 120 piattaforme italiane.

Per lungo tempo gli imprenditori, gli artigiani oppure gli agricoltori sono stati costretti a pagare annualmente l'Imu sui capannoni, quindi non c’era ragione di non far pagare una tassa omologa ai petrolieri che invece, fino a prima del nostro intervento, l’avevano aggirata. 

AIUTIAMO LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI E LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E RIDUCIAMO L’USO DEI COMBUSTIILI FOSSILI

Questa misura non solo si controbilancia al contenuto della notizia data questa mattina che riguarda il decreto ministeriale volto ad aumentare i canoni petroliferi, ma anche alla politica di incentivi e di detrazioni fiscali che stiamo portando avanti a favore delle fonti energetiche rinnovabili e della riqualificazione energetica, spingendo sempre più il nostro Paese ad abbandonare gradualmente le fonti fossili per promuovere uno sviluppo energetico realmente sostenibile!

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 06/12/2019 - 19:10:1


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

2800 assunzioni al Sud di cui 481 in Puglia

È pubblico in Gazzetta ufficiale il bandoper le 2800 figure tecniche che saranno assunte nelle pubbliche amministrazioni del Sud

Leggi di più

Giovanni Vianello

22/06/22 - Diretta Presentazione alla Camera del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili

Diretta Presentazione alla Camera del Trattato contro la proliferazione delle fonti fossili

Leggi di più

Giovanni Vianello

Bonifica Cemerad Taranto è tra impegni mozione 5S su deposito rifiuti radioattivi 

Al Governo chiediamo la rimozione dei restanti fusti radioattivi ancora presenti nel sito Cemerad di Statte in provincia di Taranto su cui non si può più perdere ulteriore tempo

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stop a deroghe per lo stoccaggio dei rifiuti

Nell’ambito del decreto legge Rilancio, è stato approvato un emendamento a mia prima firma che abroga una proposta di FI, l’art. 113 bis al decreto Cura Italia

Leggi di più

Giovanni Vianello

19/06/22 - STOP INVIO ARMI IN UCRAINA: HO PRESENTATO EMENDAMENTO, CONTE E SALVINI COME VOTERANNO?

Al decreto “Aiuti” (DL 50/2022) ho presentato un emendamento per fermare l’invio delle armi in Ucraina.

Leggi di più

Giovanni Vianello

26/10/21 - Governo compie disastro sui prodotti monouso

Siamo a rischio infrazione, prevedibili ulteriori danni ambientali e soprattutto il rischio concreto di far pagare ancora di più i cittadini!

Leggi di più

Giovanni Vianello

29/04/22 - Siamo tra i maggiori sostenitori di Putin

Secondo una ricerca del Centre for Research on Energy and Clean Air (Crea), organizzazione indipendente specializzata in analisi sui mercati energetici, dall’inizio della guerra in Ucraina, ossia negli ultimi 2 mesi, l’Italia ha pagato 6,9 MILIARDI DI EURO alla Rus...

Leggi di più

Giovanni Vianello

18/03/22 - Auto elettriche, male l'Italia! Emendamento al Dl Bollette per rilanciare il comparto

La Germania ha deciso di supportare in pieno la proposta europea di vietare la vendita di nuove auto e furgoni con motori termici dal 2035, mentre il governo italiano invece pensa di ritardare di 5 anni l’addio alla vendita dei furgoni consentendolo fino al 2040

Leggi di più