Interrogazione ed esposto per l'inceneritore di Massafra, rischio impatto ambientale

Oggi vi parlo dell’inceneritore di Massafra per cui ho richiesto un intervento al ministero dell’Ambiente tramite una interrogazione e ho congiuntamente presentato un esposto presso la Procura di Taranto. 

BISOGNA VEDERCI CHIARO perché l’inceneritore di Massafra gestito dalla Appia Energy è una minaccia per l’ambiente che lo circonda. 
Esso infatti ricade esattamente nel sito di interesse comunitario dell’Area delle Gravine, ritenuto, tra l’altro, una zona di protezione speciale, oltre che di notevole importanza per la protezione di uccelli selvatici e dei loro preziosi habitat, a ridosso del Parco naturale regionale, Terra delle Gravine. 

Siamo quindi di fronte a una centrale termoelettrica fortemente e gravemente impattante che si appresta, dopo varie vicende di ricorsi giurisdizionali, a un raddoppio in danno di un’area evidentemente di enorme rilievo ambientale e paesaggistico. 
Perfino un’intera zona boschiva sarebbe stata compromessa, addirittura estirpata, come denunciato anche da un noto programma televisivo, il quale ha reso noti atti dai quali emergerebbe una ‘vaporizzazione’ della vegetazione boschiva prima presente, imputabile alle evidenti incisioni lasciate dai denti di un escavatore meccanico. 
Si aggiunga che Arpa Puglia ha rilevato numerose criticità proprio sul raddoppio, dato che, tra l’altro, non risulta all’attivo il sistema di campionamento in continuo per la determinazione del contenuto di diossine e furani del camino e non vi è conformità nella gestione delle acque di seconda pioggia, le quali cadendo potrebbero trasportare con sé sostanze inquinanti. 
Alla luce di questi elementi è evidente pensare che molto probabilmente l’area di tutela, in relazione alla conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatica, è seriamente minacciata.

 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 24/10/2018 - 17:54:4


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Operaio Ilva licenziato, il Governo faccia chiarezza

Il Ministro Orlando chiarisca sul licenziamento del lavoratore Ilva

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stanziati 700 mln per edilizia scolastica, tra aree prioritarie figurano 167 comuni pugliesi

Tra i Comuni italiani prioritariamente interessati all’avviso pubblico che stanzia 700 mln per interventi di edilizia scolastica figurano anche 167 città pugliesi

Leggi di più

Giovanni Vianello

Sopralluogo presso l'ex centrale di Borgo Sabotino (Latina)

Il decommissioning procede ma è fondamentale realizzare al più presto il Deposito Nazionale

Leggi di più

Giovanni Vianello

Basta soldi pubblici all'industria dei veleni!

Nuovi fondi europei per il Green new Deal? Non bruciamoli per l'Ilva, vengano utilizzati solo per le bonifiche!

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stop agli incentivi per gli inceneritori

Ieri a Palazzo Madama è stata approvata in maniera definitiva la legge Europea! Un traguardo molto importante anche in materia ambientale

Leggi di più

Giovanni Vianello

Cavalcaferrovia di Adelfia, manca il via libera della Regione Puglia! 

Nel corso degli incontri del passato fine settimana ho accompagnato le Consigliere del M5S Puglia, Antonella Laricchia, e del M5S Adelfia, Francesca De Palma, all'incontro con i tecnici di Ferrovie del Sud Est 

Leggi di più

Giovanni Vianello

06/05/22 - Inceneritore Roma, inutile e dannoso. La mia intervista a Radio Radio

L’inceneritore sarebbe un grave errore, non risolverebbe il problema della gestione dei rifiuti a #Roma in quanto è in contrasto con la gerarchia della corretta gestione dei rifiuti stabilita dalle direttive europee. Prima di arrivare alla fase di smalti...

Leggi di più

Giovanni Vianello

12/01/22 - QT BONIFICHE EX ILVA: DRAGHI E IL MISE NON CONOSCONO IL LAVORO DEI PROPRI COMMISSARI.

E’ vergognoso che il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) non sappia che i commissari Ilva in AS (che dipendono dallo stesso MISE) stanno portando avanti le bonifiche nelle aree escluse

Leggi di più