24/05/22 - Bonifiche Taranto: con lo scippo dei 150 mln il governo taglia le uniche bonifiche in corso a Taranto

Oggi in Commissione Attività produttive si è tenuta l'audizione dei Commissari Ilva in As. Le uniche procedure di bonifica attualmente in corso a Taranto sono quelle delle aree escluse gestite dagli stessi Commissari e il Governo ha quindi “pensato bene” di decurtare 150 milioni di euro dai fondi disponibili. Uno scippo senza cappuccio!

La nota positiva è che alcune procedure di bonifica sono già concluse come con la “Cava due mari” e che altre sono in corso, a differenza di quanto sta avvenendo per i commissariamenti alla Cemerad e all’area di Crisi Ambientale complessa dove le procedure sono bloccate.

Dall’audizione dei commissari Ilva in AS è emerso che non si può escludere l’aumento dei costi delle bonifiche a causa dell’aumento del costo dei materiali e trasporti che in questo periodo sta travolgendo l’economia. Inoltre non si può neanche escludere che all’interno dell’area dello stabilimento potrebbero esserci a seguito delle indagini in corso ulteriori aree da bonificare e non ancora assegnate, come è avvenuto per le collinette ecologiche a ridosso dello stabilimento. In effetti il carteggio tra Ilva AS, Acciaierie d’Italia e il Ministero della Transizione Ecologica sui materiali da diporto potrebbe rivelare nuove zone da bonificare.

In questo contesto lo scippo dei 150 milioni di euro ottemperato dal Governo Draghi, e dai partiti di maggioranza, ai danni dell’unica struttura (Commissari Ilva in AS) che al momento a Taranto sta procedendo pesa ancora di piu’ per il territorio e per i tarantini. Togliere quelle risorse significa rendere difficile il percorso delle bonifiche delle aree escluse.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 30/05/2022 - 18:16:5


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Il Parlamento al Mise

Di Maio ha firmato una circolare che permetterà ai parlamentari di partecipare come uditori ai tavoli di crisi aziendali del Mise. Parlamento ed Esecutivo possono lavorare insieme per migliorare la qualità di vita dei cittadini  

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ex Ilva, Cingolani nega la proroga, dal 1^ luglio si spegne la batteria 12 della cokeria

Il Ministro Cingolani ha deciso di non avallare la richiesta di proroga

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stanziati 700 mln per edilizia scolastica, tra aree prioritarie figurano 167 comuni pugliesi

Tra i Comuni italiani prioritariamente interessati all’avviso pubblico che stanzia 700 mln per interventi di edilizia scolastica figurano anche 167 città pugliesi

Leggi di più

Giovanni Vianello

Puglia, in arrivo 119 mln per l'acquisto di bus ecologici!

Firmato il decreto interministeriale promosso dal MiT che stanzia in tutta Italia 2,2 miliardi

Leggi di più

Giovanni Vianello

09/11/21 - Direttiva prodotti monouso in plastica: continua il disastro!

Non era facile peggiorare il contenuto già critico della bozza di decreto a cui le commissioni ambiente e attività produttive hanno dato parere favorevole, soprattutto su un tema così importante, ma Cingolani e il Governo Draghi ci sono riusciti!

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stop al SISTRI, uno spreco dilatato negli anni. Ora una seria tracciabilità dei rifiuti!

Oggi il Consiglio dei Ministri ha dato via libera alla soppressione del Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti speciali. Lo stop arriverà in maniera ufficiale il Primo gennaio prossimo e permetterà di avviare un serio sistema di gestione diret...

Leggi di più

Giovanni Vianello

01/06/22 - Guerra Ucraina, troppe arme finite in mano a criminali e terroristi.

Lo avevo dichiarato dal primo giorno in aula (potete rivedere i video pubblicati in questa pagina), non ci voleva la sfera di cristallo per prevedere che parte delle armi inviate in Ucraina sarebbero finite nei circuiti della criminalità organizzata e del terrorismo.

Leggi di più

Giovanni Vianello

Il Tar rigetta il ricorso di Tamburrano, ora si dimetta!

È arrivata la sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso del Presidente della Provincia di Taranto, già interdetto temporaneamente dal conferimento di incarichi. Ora è un Presidente dimezzato dei suoi poteri, vada a casa!

Leggi di più