13/02/22 - Il PiTESAI di Cingolani è una presa in giro. "Aree potenzialmente idonee" non previste dalla normativa e la menzogna dell'abbassamento delle bollette

Una delle diverse criticità del PiTESAI di Cingolani e Draghi, che tra le altre, lo rendono quasi inutile è l’individuazione delle “aree potenzialmente idonee” che NON sono previste nella legge istitutiva ma una invenzione del MITE del Draghistan.

In poche parole, i procedimenti relativi ad istanze di concessioni (TRIV) proseguono in “aree potenzialmente idonee”, o anche in “aree potenzialmente non idonee” purché in questo caso sia stato accertato un potenziale minerario esclusivamente di gas per un quantitativo di riserva certa superiore a 150 MSmc.

Questo significa che a parte un 5% della superficie totale del mare, tutto il resto è “idoneo” (quindi TRIV e air gun a go go) oppure “potenzialmente è idoneo” e quindi si faranno gli air gun, si farà almeno una trivella per accertarsi che ci sia realmente gas o petrolio (pozzo esplorativo) e se viene confermata la presenza di un giacimento di gas da almeno 150 MSmc, allora si procede anche con le Trivelle per l’estrazione e la commercializzazione del gas.

Ora, prima che qualche poco informato o intellettualmente disonesto dica che l’aumento dell’estrazione di gas in Italia di 3 o 4 Miliardi di mc ci serva per abbassare il costo delle bollette (UNA MENZOGNA) ricordiamo che il prezzo del gas va considerato non sul solo ambito italiano ma anzi sull’ambito molto più esteso del mercato europeo dove, lo riscrivo per l’ennesima volta, il fabbisogno di gas annuale è di circa 400 miliardi di mc, per cui quei 3 o 4 miliardi di mc in più che Cingolani e Draghi stanno spacciando come come necessari per abbassare le bollette, in realtà costituiscono 1% (o anche meno) del fabbisogno europeo per cui saranno quasi del tutto ininfluenti sul costo della bolletta del gas.

Con l’aumento delle estrazioni di gas in Italia, oltre all’iniziale proliferazione degli air gun (che portano alla morte cetacei delfini e diminuiscono il pescato) quello che aumenterà sono le emissioni di gas clima-alteranti e i profitti delle multinazionali delle fossili.

Sui profitti delle multinazionali delle fossili occorre fare una ulteriore riflessione: il decreto sostegni ter (ora al senato in corso di conversione) prevede tassazioni sugli extra profitti delle fonti di energia rinnovabili per cercare di abbassare il costo delle bollette ma Draghi e Cingolani non toccano in nessun modo gli extra profitti delle multinazionali delle fonti fossili, che poi sono le reali colpevoli dell’aumento del costo del gas e quindi delle bollette. Draghi e CingolENI (ops…) continuano con la FINZIONE ECOLOGICA a spese degli italiani e dell’ambiente.

Come avete visto, con l’invenzione delle aree “potenzialmente idonee” (non previste dalla normativa) si apprestano a favorire ulteriormente le multinazionali delle fonti fossili, tanto a pagare saranno sempre gli italiani con buona pace della transizione ecologica.

Nelle due foto vedete la cartina delle aree minerarie italiane e la cartina delle aree idonee (verdi) o non idonee (grigie). Tutto il resto è, al netto dei vincoli, potenzialmente idoneo.

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 3'

Pubblicato il: 14/02/2022 - 10:24:2


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

Sopralluogo presso l'ex centrale di Borgo Sabotino (Latina)

Il decommissioning procede ma è fondamentale realizzare al più presto il Deposito Nazionale

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ex Ilva di Taranto: l'immunità è una foglia di fico per AM!

La questione dell’immunità è per Arcelor Mittal la cosiddetta ‘foglia di fico’ dietro cui nascondere i propri interessi economici e inoltre un tentativo per scaricare sugli italiani i costi delle perdite economiche, che quest’anno si attes...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Porto di Taranto, il centrodestra rema contro la riconversione della città

Ritengo che siano fuori luogo le ultime dichiarazioni di alcuni parlamentari pugliesi (non di Taranto) appartenenti a Forza Italia e Fratelli d’Italia sull’arrivo del Gruppo Ferretti nel capoluogo ionico...

Leggi di più

Giovanni Vianello

05/05/22 - Portale VIA del Mite ancora bloccato: gravissima mancanza di trasparenza e pessima figura in Europa. Presentata interrogazione.

A distanza di quasi un mese, precisamente dal 7 Aprile 2022, il portale del Mite dedicato alle Valutazioni d’impatto ambientali (oltre che VAS e AIA) ancora non funziona e rende impossibile la consultazione di tutti gli atti ai cittadini nonché la pubblicazione de...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Aree Marine Protette, dotarle di una rete omogenea di info-point

Ho depositato una interrogazione rivota al ministero dell’Ambiente sulle Aree Marine Protette

Leggi di più

Giovanni Vianello

05/04/22 - Le nuove sanzioni alla Russia non fermeranno il conflitto ma aggraveranno la situazione economica europea

Mentre continua l’orribile guerra in territorio Ucraino - che ogni giorno sarà sempre più terribile - e giorno dopo giorno si alimenta il conflitto con l’invio da entrambe le parti di armi che ammazzeranno altre persone (civili e militari), gli Stati ...

Leggi di più

Giovanni Vianello

04/05/22 - Abbiamo energia eolica ma non la utilizziamo, persi in Italia 822GWh!

Quando dico che il Governo italiano sfavorisce la transizione ecologica è perchè non fa nulla per portare il Paese ad essere indipendente energeticamente e al contempo ambientalmente sostenibile.

Leggi di più

Giovanni Vianello

Stop trivelle almeno fino ad agosto 2021, nessuna imminente riapertura

Il Governo ha anche accolto il mio ordine del giorno collegato alla Manovra con cui si impegna a non rilasciare nuovi permessi per le attività legate agli idrocarburi

Leggi di più