Tratto Taranto-Massafra sulla SS7, progetto definanziato dalla Regione

Emiliano penalizza nuovamente le infrastrutture della provincia di Taranto.
In programma vi era, infatti,  la creazione di una nuova strada in sezione B (a due carreggiate) che, aggirando la trafficata Massafra, avrebbe velocizzato il percorso della SS 7, e quindi collegato, con una 'superstrada' maggiormente veloce e sicura, la città di Taranto sia all’autostrada che alla SS 100: un’esigenza che i tarantini aspettano da almeno 40 anni.

Tuttavia la Regione Puglia ha bloccato l’opera chiedendo il definanziamento dei 65 milioni di euro, già stanziati con i fondi Sviluppo e Coesione, per dirottarli altrove. 

Anas, dimostrando molto più buon senso della Regione, ha chiesto che questi fondi fossero utilizzati almeno per il raddoppio parziale della SS 100,  facendoli rimanere quindi nella provincia ionica. In merito alla richiesta di Anas non abbiamo peró ad oggi riscontri da parte della Regione.

Ricordo inoltre che il raddoppio della SS 100 è 'parziale' e non 'totale' sempre a causa della Regione Puglia che, invece di programmare il raddoppio alla sezione B di tutta la strada, ha volutamente ignorato il tratto tra San Basilio (Mottola) e Massafra, inventandosi con una ‘fenomenale’ curva a gomito un raccordo con il casello autostradale a San Basilio. 

In questo modo non verrà eliminato il tristemente famoso ‘tunnel della morte’ che si trova a Mottola lungo la SS 100. Tutti i pendolari, i cittadini della provincia ionica e persino i turisti sono ben consci delle problematiche che ci sono sul tragitto tra Taranto e Bari, che tra l’altro è anche una rete TEN-T di rilevanza europea, ma evidentemente per Emiliano la provincia di Taranto non è neanche di tipo B bensì di tipo C. 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 2'

Pubblicato il: 24/06/2020 - 19:57:0


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

La discarica DISECO di Castellaneta è in stato di abbandono da oltre 17 anni!

Ho presentato una interrogazione parlamentare al ministero dell'Ambiente per chiedere un intervento sulla mai chiusa discarica Diseco, che aspetta la messa in sicurezza dal 2001

Leggi di più

Giovanni Vianello

02/02/22 - Stallo bonifiche Taranto: dopo il flop di Conte e Turco bisogna ripartire! Chiesto incontro urgente al Ministro Carfagna!

Dopo la sostituzione della Dott.ssa Vera Corbelli, le attività di bonifica dell’area di crisi ambientale e quindi del Mar Piccolo sono in stallo e questo sta determinando, tra le numerose conseguenze, anche una crisi profonda nel settore della mitilicoltura, attiv...

Leggi di più

Giovanni Vianello

24/05/22 - Sono preoccupato per le perquisizioni a carico del giornalista Paolo Mondani e alla Redazione di Report

Esprimo profonda preoccupazione per le perquisizioni a carico del giornalista Paolo Mondani e alla Redazione di Report per il lavoro di inchiesta sui nuovi scenari sugli autori della strage di Capaci

Leggi di più

Giovanni Vianello

Dl Rilancio, le parti di competenza della commissione Ambiente

Sono stato relatore in commissione ambiente per le parti di competenza contenute nel dl Rilancio, tra poche ore esprimeremo il nostro parere

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ristori ter, 1,4 mln a Taranto per aiuti, 3,15 mln per i comuni della provincia

Risorse stanziate nel dl Ristori ter e destinate ai Comuni italiani per fornire gli aiuti alimentari e buoni spesa alle famiglie e ai cittadini in difficoltà

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ilva, Pd senza vergogna davanti ai cancelli del siderurgico

Qualche giorno fa davanti ai cancelli Ilva si è presentato il segretario Pd, Maurizio Martina. Che coraggio dopo il disastro combinato quando il suo partito era al governo! 

Leggi di più

Giovanni Vianello

19/03/22 - DL Energia-ex Ilva: Nuovo Salva Ilva, inaccettabile garanzia Stato per i finanziamenti di Ilva e male i 150 milioni tolti dalle bonifiche e da interventi per tutela sicurezza e salute.

E’ bastata qualche settimana al Governo per togliere nuovamente 150 milioni dal patrimonio destinato (soldi sottratti ai Riva) e quindi dalle bonifiche per destinarli alla fantomatica decarbonizazione di cui al momento non esiste ne piano industriale ne un AIA e che qual...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ilva, fare chiarezza sui criteri di assunzione

Am InvestCo deve fornire risposte chiare e precise alle legittime istanze dei lavoratori dell'Ilva che in queste ore stanno avanzando dubbi sulle modalità con cui sono stati scelti coloro che dovranno transitare nella società facente capo al gruppo Arcel...

Leggi di più