Con queste parole il neo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, incaricato da Sergio Mattarella lo scorso 23 maggio di formare il nuovo governo, ha accolto la stampa accorsa al Quirinale per assistere e registrare la prima conferenza mediatica del professore e avvocato pugliese.
Una frase altamente comunicativa per trasferire in maniera veloce quello che è il messaggio veicolato sin dall'inizio da Luigi Di Maio, ossia che in questa nuova Terza Repubblica i politici fanno un passo indietro per lasciare la prima linea ai cittadini, i quali vanno tutelati attraverso un contratto di governo di cui il Presidente del Consiglio è garante.
Al di là delle critiche strumentali e della cosiddetta macchina del fango, che ben prima del conferimento dell'incarico a Conte è stata messa in moto da una certa parte della stampa italiana e straniera, noi del Movimento 5 Stelle siamo davvero soddisfatti del percorso fatto dal 4 marzo ad oggi. Tutto si può dire tranne che non siamo stati coerenti e trasparenti, "ce l'abbiamo messa tutta", come a più volte detto Di Maio, e finalmente dopo quasi tre mesi di trattative ce l'abbiamo fatta.
L'Italia avrà un governo "giallo - verde", secondo la semplificazione utilizzata dai giornali e dalle tv in quest'ultimo periodo. Il contratto di governo è palesemente un documento non al ribasso per noi, anzi fortemente in linea con i punti cardine del nostro iniziale programma di governo.
Come componente della commissione Ambiente di Montecitorio sono molto contento dei contenuti inseriti sulla promozione e sul potenziamento della green economy in Italia, insieme alla ricerca, l’innovazione e alla formazione per lo sviluppo del lavoro ecologico e anche per la rinascita della competitivitaÌ€ del nostro sistema industriale. L'obiettivo, come indicato da contratto, è quello di decarbonizzare e defossilizzare la produzione e la finanza promuovendo l'economia circolare, ossia un tipo di economia basata sulla rigenerazione e quindi il riciclo.
È ovvio che per raggiungere al meglio questi obiettivi sarà necessario coinvolgere a tutti i livelli la Pubblica Amministrazione, quindi armonizzare i rapporti tra questa e lo Stato, rafforzando le autonomie e i presidi territoriali più efficienti nonchè i modelli più avanzati e rispettosi dell’ambiente, valorizzandone altresì le professionalità e le risorse migliori.
Siamo stati accusati di essere "parolieri" solo perchè proponiamo una diversa visione della tutela ambientale e soprattutto della produzione industriale, che ripeto potrebbe incrementare la competitività a livello internazionale e mondiale anche attraverso le partnership aziendali basate sull'economia del riciclo e del riuso. Ma ciò che mi provoca maggiore soddisfazione, e lo dico da tarantino, è vedere inserita nel contratto la questione dell'Ilva di Taranto.
Anche su questo punto, fin dalla campagna elettorale, ci hanno criticato, e continuano a farlo, perchè secondo qualcuno abbiamo peccato di scarsa chiarezza, quando, in realtà, è dall'inizio che sosteniamo la chiusura progressiva di tutte le fonti inquinanti e la bonifica del sito industriale attraverso le maestranze già impiegate, verso una reale riconversione economica del territorio. Finalmente è scritto nero su bianco, e non su un foglio di carta che ha valore solo morale e non giuridico, perchè sui punti del contratto si sono impegnati due capi di partito che ci hanno messo la faccia nei confronti dei loro elettori e di tutti i cittadini italiani.
Questa mattina sono intervenuto alla giornata inaugurativa di Puglia Futura, insieme a moltissimi nomi illustri nel campo dell’innovazione e alla candidata Presidente regionale del Movimento 5 Stelle Puglia, Antonella Laricchia
Leggi di più
Accolto il mio OdG sul recepimento anticipato della direttiva "riduzione plastiche monouso"
Leggi di più
Qui il testo della mia intervista a Verità & Affari sull'energia eolica che il nostro paese spreca e non riesce a sfruttare!
Leggi di più
La Commissione Parlamentare d’inchiesta Ecomafie ha approvato la “Relazione sulle procedure di localizzazione del Deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi” di cui sono il Relatore assieme alla collega Rossella Muroni e al Presidente Stefano Vignaroli.
Leggi di più
Ringraziando Maddalena, da oggi voteremo Di Matteo.
Leggi di più
Oggi Draghi è venuto a riferire alla Camera sul prossimo Consiglio Europeo e noi abbiamo proposto una risoluzione per portare in Europa alcuni punti molto semplici ma vitali per il nostro Paese
Leggi di più
In totale sono 17 gli interventi previsti in Puglia dall’aggiornamento del Piano pluriennale degli investimenti 2016-20 targato MiT e Anas, attinente i lavori di adeguamento e messa in sicurezza strade, completamenti di itinerari e nuove opere
Leggi di più
Voglio fare un po' di chiarezza!
Leggi di più