Non bisogna lasciare sotto traccia il coinvolgimento di almeno un dirigente nell'operazione Fuel (business di gasolio agricolo) per cui alcune persone sono state rinviate a giudizio circa un mese fa con l'imputazione a loro carico di reati a vario titolo. Tra questi personaggi implicati nella vicenda, figura appunto un dirigente della Logistic&Trade di Ginosa, che proprio in questi giorni sta chiedendo agli enti preposti pareri e osservazioni in merito all'ampliamento della struttura.
Voi direte cosa c'entra? VE LO SPIEGO...
Una premessa doverosa per capire cosa ad oggi chiede la Logistic&Trade. L'azienda sta raccogliendo pareri in merito all'ampliamento del sito - come vi ho già detto prima - e a questo conseguirebbe un aumento della capacità di trattamento ma...non per riciclare la plastica bensì per creare CSS (combustibile solido secondario) da bruciare in inceneritori oppure in cementifici e centrali termoelettriche.
I risvolti penali - di cu vi dicevo prima - rappresentano un aspetto secondario rispetto alla richiesta di ampliamento avanzata dalla Logistic&Trade ma comunque non credo vadano sottovalutati perché la tutela ambientale del territorio e la componente sanitaria a salvaguardia dei cittadini, di base dovrebbe sempre incontrare l’onestà e la correttezza di chi vuole, attraverso l’implementazione di un’attività industriale, portare benessere di tipo economico in una determinata zona!
È giusto, su questa linea, il mio totale appoggio alla decisione dell’Amministrazione comunale di Ginosa di esprimere diniego all’ampliamento di Logistic&Trade, insieme al parere negativo di Arpa rispetto alla documentazione prodotta dall’azienda.
Attualmente, gli aspetti critici della vicenda Logistic&Trade sono ambientali e sanitari per quanto riguarda l’ipotesi di ampliamento con conseguente aumento dei volumi di rifiuti - in un territorio già enormemente vessato dai miasmi provenienti dal sito di compostaggio Aseco - ma anche occupazionali, come conferma l’apertura del tavolo di crisi presso il MiSE.
A queste circostanze si aggiunge - a mio parere - la necessità di posare la lente sui risvolti penali che coinvolgono alcuni esponenti di spicco dell’azienda, trattasi di un business milionario di gasolio agricolo che non può e non deve essere dimenticato o peggio, tenuto da parte.
Presentato emendamento soppressivo per evitare lo scippo dei 150 Milioni di Euro delle bonifiche di Taranto
Leggi di più
Finalmente il governo elaborerà un nuovo strumento atto a contenere il conferimento di rifiuti in discarica. Il cosiddetto 'fattore di pressione', la cui osservanza da parte delle regioni potrebbe portare grosse novità anche in Puglia e in parti...
Leggi di più
Il mio intervento di illustrazione sull’articolo 5 del DL AIUTI (dl 50/2022) quante sono le deroghe, pensando al futuro e a Piombino (e a ogni altra parte d’Italia dove vorrebbero mettere questi stabilimenti soggetti a rischio di incidente rilevante).
Leggi di più
Lascio alla vostra attenzione le mie impressioni...
Leggi di più
Vedo che non solo l’unico ad affermare che l’infrastrutturazione delle importazioni di gas sono già sufficienti anche in caso venisse a mancare l’apporto del gas Russo.
Nel report annuale che i servizi segreti italiani mandano al Parlamento (nell&rs...
Leggi di più
Il nuovo monitoraggio di Goletta Verde - Legambiente sullo stato di salute del mare in Puglia ha rilevato che nella provincia di Taranto sono due i siti inquinati, di cui uno in maniera anche grave
Leggi di più
Le chiacchiere che stanno alimentando il dibattito sull' Ilva da parte del premier #Draghi sono davvero l’ennesimo ritorno dell'uguale. Si continua a parlare di rilancio di produzione ma non si risolvono i problemi sanitari e ambientali, ritornano puntualmente le...
Leggi di più