05/03/22 - DL Ucraina e Energia: Governo usa crisi ucraina per tornare indietro di decenni.

“Utilizzando strumentalmente il conflitto Ucraino, la strategia di emergenza energetica che il Governo Draghi vuole adottare si basa su gas, carbone e olio combustibile, invece di puntare su rinnovabili e riqualificazione energetica, in contrasto non solo con il buon senso ma anche con la recente modifica della Costituzione: torniamo indietro di decenni!”. E’ il commento del deputato della commissione Attività Produttive Giovanni Vianello (Alt) primo firmatario degli emendamenti al DL sulle misure urgenti per la crisi in Ucraina e sottoscritti oltre che dai colleghi di Alternativa Emanuela Corda Pino Cabras , anche dai deputati Doriana Sarli Simona Suriano Silvia benedetti Chiara Ehm (componente “ManifestA”) e Lorenzo Fioramonti (Facciamo Eco).”

“La sottoscrizione dei 6 emendamenti anche da parte di altre componenti politiche è per me un motivo di orgoglio e ringrazio i colleghi che non solo riconoscono il valore tecnico delle mie proposte emendative ma anche ne condividono gli intenti politici.”

Il decreto in ambito energetico e ambientale presenta diverse criticità totalmente ingiustificate - spiega Vianello - e un’impostazione di base completamente errata. Innanzitutto è gravissimo che per le centrali a carbone il governo pensi di mantenere solo i limiti europei di emissione nell'atmosfera e di derogare le norme nazionali, regionali, i piani della qualità dell’aria e le prescrizioni delle Autorizzazioni Integrate Ambientali rilasciate dagli enti competenti, ma anche le deroghe sulle regole sulla qualità dei combustibili, così come non si giustifica l’utilizzo di azioni che non solo porteranno ad un maggiore inquinamento da fonti fossili ma anche di scaricare i conseguenti maggiori costi sulle bollette dei cittadini già vessati dagli aumenti dell’ultimo anno.”

Inoltre è davvero preoccupante che il Governo aumenti l’utilizzo degli impianti a carbone e a olio combustibile indipendentemente dal livello di emergenza che si presenterà, scollegando quindi l’emergenza energetica alla discrezionalità di utilizzare le fonti fossili e inquinanti.

“In aggiunta propongo che sulle misure che il MITE vorrà adottare ci sia un parere delle commissioni parlamentari competenti in materia che saranno inoltre informate dalle relazioni settimanali che Terna effettuerà sul programma di utilizzo degli impianti, mi sembra il minimo in una Repubblica Parlamentare.”

“E mentre il governo continua a rincorrere il passato - conclude Vianello - anche in questa misura e in questo momento tragico internazionale, dovremmo accelerare sulla transizione ecologica per una maggiore indipendenza energetica che è impossibile se si prevede l’aumento di utilizzo del Carbone e del Gas. Per tanto con gli emendamenti propongo anche che l’Italia intraprendi in caso di emergenza energetica una via diversa, già indicata da moltissimi esperti e think tank come “Ecco”, attraverso la riduzione programmata dei consumi che devono in particolare prevedere la riduzione di un grado di riscaldamento negli usi civili, l’incentivazione della sostituzione delle caldaie a gas con pompe di calore, lo svolgimento di campagne di sensibilizzazione del risparmio nel settore elettrico, la soppressione degli sconti fiscali oggi garantiti ai consumi di gas per la mobilità, misure che da sole potrebbero portarci a risparmiare fino a 8,8 miliardi di mc annui di gas.”

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 4'

Pubblicato il: 23/03/2022 - 11:03:3


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

02/02/22 - Stallo bonifiche Taranto: dopo il flop di Conte e Turco bisogna ripartire! Chiesto incontro urgente al Ministro Carfagna!

Dopo la sostituzione della Dott.ssa Vera Corbelli, le attività di bonifica dell’area di crisi ambientale e quindi del Mar Piccolo sono in stallo e questo sta determinando, tra le numerose conseguenze, anche una crisi profonda nel settore della mitilicoltura, attiv...

Leggi di più

Giovanni Vianello

ILVA, al lavoro per ristabilire la legalità

La prima parte dell'intervista rilasciata all'AdnKronos, nota agenzia di informazione italiana, su Ilva e in merito ai fatti della passata domenica a Taranto

Leggi di più

Giovanni Vianello

Oltre 840 mila euro di ristori in Puglia per trasporto scolastico

Nelle casse di 89 Comuni pugliesi arriveranno oltre 840 mila euro di ristori a favore delle imprese esercenti servizi di trasporto scolastico a seguito delle perdite di fatturato derivanti dall’emergenza epidemiologica COVID-19

Leggi di più

Giovanni Vianello

Superbonus, Puglia avanti per cantieri 110%

Oggi stiamo permettendo che anche al Sud la misura si diffonda

Leggi di più

Giovanni Vianello

Sul caso ex Ilva parlano tutti senza ascoltare la voce di Taranto!

In questi giorni stiamo subendo le conseguenze di argomentazioni davvero surreali sull’ex Ilva, parole a dir poco mortificanti per i cittadini e per i lavoratori di Taranto

Leggi di più

Giovanni Vianello

Intervento in Aula sul ddl SalvaMare - discussione generale

Questo pomeriggio sono intervenuto in Aula della Camera nell'ambito della discussione generale sul ddl SalvaMare. Leggi il mio intervento completo

Leggi di più

Giovanni Vianello

01/02/22 - Superbonus 110%: Governo contro la riqualificazione energetica! Limitata la cessione del credito

Il Decreto Sostegni Ter contiene una norma all’Art.28 che limita la cessione del credito una sola volta, per cui o viene ceduto alle imprese o alle banche. In questo modo lo sconto in fattura, pensato originariamente per ridurre i costi per i cittadini, potrebbe diventar...

Leggi di più

Giovanni Vianello

Anche il Pd spinga come il M5S per la chiusura dell'area a caldo dell'ex Ilva di Taranto

Ho letto sul Fatto una intervista del Ministro Boccia dove, tra l’altro, invita il M5S ad allearsi in Puglia con Il PD per Emiliano candidato presidente. Ho scritto una risposta...

Leggi di più