Con il decreto Semplificazioni si smantellano le procedure di Valutazione d'impatto Ambientale, vengono indebolite le bonifiche e le sovrintendenze, si dà il via libera a nuovi inceneritori e ampliamento degli esistenti, si incentivano combustibili cosiddetti bio ma che di bio non hanno nulla. Sono solo alcune delle pesanti criticità contenute nel testo del decreto di prossima discussione alla Camera dei Deputati.
Grazie alla sottosegretaria Ilaria Fontana qualcosa è già stato rimosso rispetto alle bozze, come ad esempio lo stralcio dell'articolo che prevedeva lo scippo ai piccoli comuni della gestione pubblica dell'acqua, ma nel complesso il decreto Semplificazioni pubblicato in Gazzetta Ufficiale è ancora impossibile da votare favorevolmente se non verranno stralciate le altre sciagure contro l'ambiente. Va da sé che se il testo che verrà approvato non tutelerà l'ambiente e non favorirà le vere attività sostenibili, il M5S dovrà prenderne atto e uscire immediatamente da questo Governo.
Dopo circa dieci giorni dal giuramento al Quirinale di Giuseppe Conte e i suoi ministri, la squadra del nuovo Esecutivo del cambiamento è al completo con la nomina dei sottosegretari
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